Lo scrittore è il perfetto menzognero: scrive bugie e riesce a farti credere che siano vere.

07/01/22

Chi pensa di sapere troppo...

Ho visto la luce.
Esattamente come accadde a John Belushi nel colossal “The Blues Brothers” anche io ho visto la luce, ho ricevuto un’illuminazione.
Dopo aver letto l’ennesima discussione su un forum letterario fra due autori, che alla fine hanno malamente litigato perché nessuno dei due era disposto a fare un passo indietro e ragionare civilmente, sono andata a fare delle ricerche per conto mio e ho scoperto la Sindrome di Dunning Kruger.

I due psicologi hanno portato avanti una ricerca, chiedendo ad alcuni gruppi di studenti di valutare le proprie capacità logiche, grammaticali e umoristiche. Ciò che hanno scoperto è che le persone che hanno ottenuto percentuali più basse nei test di grammatica, umorismo e logica tendevano anche a sovrastimare drammaticamente il proprio livello di abilità.
Questi soggetti non erano, inoltre, in grado di riconoscere i livelli di competenza di altre persone, il che è parte del motivo per cui si consideravano più capaci e più informati degli altri.
Infatti, nel loro articolo, Kruger e Dunning dichiarano che questa sopravvalutazione avviene, in parte, perché questi individui non solo raggiungono conclusioni errate, ma anche perché la loro incompetenza li priva della capacità metacognitiva di comprendere le loro mancanze.
Le persone che subiscono questo effetto credono di essere più intelligenti e più capaci di quello che realmente sono.
Lo studio di Justin Kruger e David Dunning ha comprovato ampiamente come e perché le persone più incapaci e stupide si trovano a pensare di aver ragione. Come prova empirica della meta-ignoranza, si può osservare quanto la conoscenza incompleta e fuorviante porti le persone che subiscono l'effetto Dunning-Kruger a influenzare le loro convinzioni, le decisioni che prendono e le azioni che intraprendono.
L'effetto Dunning-Kruger è anche legato all'incapacità di fare un passo indietro e di guardare il proprio comportamento e le proprie abilità al di fuori di se stessi: l'incompetenza è strettamente legata all'inettitudine.
Queste persone purtroppo non sono in grado di valutare se stesse solo dal loro punto di vista soggettivo e si giudicano altamente qualificate, competenti e superiori alle altre.
In psicologia, questo fenomeno è chiamato superiorità illusoria.
(https://youmanist.it/categories/cultura/effetto-dunning-kruger)

Praticamente ho avuto la conferma che la storia di Socrate è fondatissima e vera.
Sapere di non sapere, essere consapevole dei propri limiti e voler apprendere, migliorarsi, essere disposti al confronto, non è da tutti.
La maggior parte delle persone sono talmente piene di sé da considerarsi “sovrani” in ogni campo, senza possedere però delle vere conoscenze.
Il che mi porta anche a un’altra conclusione: pure Einstein aveva ragione affermando che la stupidità non ha limiti, a differenza dell’universo.
Pensiamoci su.


19 commenti:

Gus O. ha detto...

Io so che tu sai.
Abbraccio Francesca.

❀~ Simo ♥~ ha detto...

Un post interessante. Io mi rivedo nel secondo caso, purtroppo molto spesso, quasi sempre, penso di non essere all'altezza e mi sminuisco
Un saluto e buon anno

Francesca A. Vanni ha detto...

@Gus O.
Esatto, diciamo che è un post molto mirato per chi io so e per chi tu sai.
Ti abbraccio.

Francesca A. Vanni ha detto...

@Simo
Io dico sempre di essere come Socrate, di non sapere davvero nulla e di aver sempre bisogno di imparare.
Non penso ci sia da sminuirsi né da vergognarsi, almeno siamo relistici.
Ti abbraccio.

Lucrezia Ruggeri ha detto...

Ho sempre pensato che chi crede di sapere tutto è un "beato beota", nel senso che vive in uno stato di deficiente serenità credendo che tutto vada bene, che ha sempre ragione lui. In questi ultimi anni poi di gente così ne ho incontrata a iosa, tutti pecoroni.
Baci.

Olivia Hessen ha detto...

Dedicato a tutti quelli che si credono davvero molto intelligenti, come certa gente che sappiamo noi, ma che alla fine sono tanti "orioni" imbevuti di sé...
Baci.

Francesca A. Vanni ha detto...

@Lucrezia Ruggeri
E la cosa davvero peggiore è che sono convinti di avere sempre ragione, anche se tu gli dimostri l'esatto contrario.
Ti abbraccio.

Francesca A. Vanni ha detto...

@Olivia Hessen
Come scrissi a Gus O. hai centrato il bersaglio.
Ti abbraccio.

La Penna Sognante ha detto...

Articolo molto interessante e veritiero. Grazie! Un abbraccio. Roberta

Melinda Santilli ha detto...

In questo periodo di follia collettiva da finta pandemia direi che è un post perfetto.
Se poi penso a certa gente che so io e che sai tu allora è anche meglio.
Baci fanciullina.

Est 21 ha detto...

Ciao, leggendoti ho pensato subito a una frase: «La causa fondamentale dei problemi è che nel mondo moderno gli stupidi sono sicuri di sé mentre gli intelligenti sono pieni di dubbi.»
(Bertrand Russell)
Bello il blog, lo seguirò volentieri.
Buona giornata

Francesca A. Vanni ha detto...

@La Penna sognante
Grazie Roberta, sono lieta che ti sia piaciuto.
Ti abbraccio.

Francesca A. Vanni ha detto...

@Melinda Santilli
Purtroppo è sempre valido questo articolo: spaventa pensare a quante persone non sono in grado di ragionare per davvero.
Ti abbraccio.

Francesca A. Vanni ha detto...

@Est21
Buongiorno e benvenuta sul blog!
Russell aveva ragione, ahimè.
Sembra che essere stupidi renda davvero molto sicuri di sé, purtroppo per il mondo.
Ti abbraccio e vengo a visitare il tuo blog.

Anonimo ha detto...

Ricorda molto come si comportano le personalità narcisistiche, anche se queste (e offro uno spunto di riflessione al riguardo) incamerano di tutto unicamente per usarlo senza che in loro resti alcuna formazione umana e quindi anche culturale.

Francesca A. Vanni ha detto...

@Anonimo
Peccato che non abbia posto una firma al tuo commento, almeno saprei con chi sto parlando.
Il post, mi stupisco del fatto che tu non l'abbia colto, è stato scritto apposta per una determinata categoria di persone: i narcisisti.
Buona giornata.

Anonimo ha detto...

Ciao Francesca, sono Erika, grazie per la tua risposta, avevo colto dalla descrizione che ne fai nel post che ti riferivi alle personalità narcisistiche ma non osavo dirlo, semplicemente perché sono ovunque, e si moltiplicano anche, in aggiunta non vengono viste e visti per quello che sono realmente. La loro moltiplicazione, o meglio la loro diffusione viene favorita grazie a luoghi come Facebook e sappiamo entrambe di cosa parliamo per esserci passate in quel luogo ameno, io sono rimasta più di te per poi scappare a gambe levate, inoltre ho letto il tuo libro "La mia fuga da Facebook" e condivido tutto ciò che hai scritto in esso.

Francesca A. Vanni ha detto...

@Anonimo
Buongiorno Erika, benvenuta di nuovo.
Guarda, non avere alcuna paura di esprimere la tua opinione: qui c'è rispetto per tutti. Il tuo discorso non fa una grinza e ora che ho capito chi sei ti dico che dobbiamo ignorare questi narcisisti e metterli al loro posto senza timore.
Vogliono avvelenare la vita di chi non si piega davanti a loro, sono gente velenosa.
Ogni volta che vorrai passare, sarò lieta di pubblicare il tuo pensiero e conversare con te.
Ti abbraccio.

Anonimo ha detto...

Grazie Francesca, un saluto Erika.