Lo scrittore è il perfetto menzognero: scrive bugie e riesce a farti credere che siano vere.

19/09/16

Non andare via...




Non andare via,
puoi dimenticare
tutto quello che se ne è andato già.
Puoi dimenticare
tutto il tempo che è passato già,
non esiste più,
tutti i malintesi
e tutti i perché
che uccidevano la felicità,
non andare via,
non andare via,
non andare via.
Io...
io ti offrirò perle di pioggia
venute da dove non piove mai,
aprirò la terra giù fino nel fondo
per coprirti d'oro,
d’oro e di luce
e ti porterò dove non c'è più,
che quel che tu vuoi
che quel che tu cerchi.
Ma non andare via,
non andare via,
non andare via.

Non andare via,
per te inventerò
le parole pazze che tu capirai,
e ti parlerò di due amanti che
per due volte già
hanno visto il fuoco.
Ti racconterò la storia di un re
morto perché non ti ha visto mai,
non andare via,
non andare via,
non andare via.

Nel vulcano spento che credevi morto
molte volte il fuoco è rinato ancora
ed il fuoco brucia tutto quanto intorno
e non riconosce niente e nessuno.
E quando c'è sera se c'è il fuoco in cielo
il rosso ed il nero non hanno un confine.
Non andare via,
non andare via,
non andare via.

Non andare via,
io non piango più
io non parlo più.
Mi nasconderò
e ti guarderò mentre parlerai
e ti ascolterò mentre riderai.
Sarò solo l'ombra della tua ombra
l'ombra della tua mano,
l'ombra del tuo cane.
Non andare via,
non andare via,
non andare via.
(Ornella Vanoni)