Una rabbia sorda e dolorosa nei confronti di genitori degeneri che “si dimenticano” e ammazzano i loro figli.
Notizia di poco fa, in provincia di Ferrara, dove è stato trovato in un
freezer un neonato appena nato.
Si è presentata in ospedale a
Cona martedì mattina con una emorragia devastante e i medici subito hanno
verificato che aveva livelli bassissimi di emoglobina, aveva perso copiosamente
sangue ed era in condizioni disperate.
Dopo tutti gli accertamenti, i
medici si sono accorti anche che aveva potuto avere un aborto, non si sa se
spontaneo, indotto o anche parto prematuro di un neonato che comunque sarebbe
stato di 6 mesi. E subito è scattato l’allarme, alla ricerca del corpicino, ma
per due giorni, polizia e cani molecolari lo hanno cercato inutilmente, in lungo
e in largo dentro e fuori la casa di Migliarino dove la donna Mirka Rolfini, 40
anni vive con il marito Stefano Gessi.
Poi la donna, gravissima, è
entrata in Rianimazione (è ancora grave, per lei i medici hanno diagnostiscato
una sepsi) e solo ieri pomeriggio si è svegliata dalla sedazione, ed ha
riferito subito che aveva nascosto il corpicino nel freezer di casa. Dove lo
hanno trovato la pm Isabella Cavallari, il dirigente della squadra mobile Andrea
Crucianelli e il medico legale Maria Rosa Gaudio nel sopralluogo di ieri
pomeriggio nella casa della coppia che ha avuto sei figli, alcuni affidati alla
nonna materna, altri più grandi fuori casa.
Mi riallaccio così a questo post di Ofelia (linkato col permesso della
padrona di casa) dove si è accesa una sentita discussione sulle “presunte responsabilità”
di questi genitori che mettono al mondo figli e poi li uccidono o se li
dimenticano nelle auto.
Anche in questo caso appena sopra citato si tratta di amnesia
dissociativa?
Si tratta di stress?
È l’estate che con il suo caldo rimbambisce la gente?
Leggete queste parole:
i figli non ti chiedono di venire
al mondo, sei tu che li desideri; essi dipendono da te e si fidano totalmente,
ti amano e chiedono amore, sincero e disinteressato.
(Sabrina Ducci)
Secondo voi questi genitori che “dimenticano” i loro bambini oppure li
eliminano, hanno in testa questi semplici concetti?
O pensano che mettere al mondo un’altra vita sia un gioco?