Lo scrittore è il perfetto menzognero: scrive bugie e riesce a farti credere che siano vere.

18/03/18

Adesso basta.

Buongiorno a tutti.
Scusatemi se questo blog, che di solito è un luogo sereno dove confrontarsi e divertirsi un po’, oggi deve assumere toni più seri.
Sono costretta a farlo perché ne va della mia serietà professionale e anche della mia persona privata, che è stata messa in serio pericolo da una persona che si sta rivelando molesta e pericolosa.

Questa storia inizia, tuttavia, in un altro blog dove si discuteva sulla Giornata Internazionale delle Donne.
Nell’esprimere un commento sulla violenza contro le donne ho scritto, nell’ambito di quel commento, che quando si parla di violenza la parte “marcia” della società sono i “maschi”.
Posto qui il mio intero commento, a scanso di equivoci:

“Bel pensiero, l'amor proprio è importante e su questo non si discute.
Ma non credo che sia la mancanza di amor proprio che fa di una donna l'oggetto di una violenza: ci sono donne con una grande autostima che però diventano oggetto di violenza.
Parliamo invece di educazione del maschio, da parte non solo delle madri ma anche della società.
Direi che è il caso di cominciare da lì, dalla parte marcia della società. Il maschio.”

Lo so, era un pensiero forte ma era comunque il mio pensiero.
E siccome la discussione era terminata, sono tranquillamente andata avanti con il mio lavoro.
Non mi aspettavo pertanto di ricevere in un altro post un commento del genere da parte di Vincenzo Iacoponi su una discussione intercorsa fra lui e un’altra utente di cui non ero assolutamente al corrente.
Ora posterò qui sotto le conversazioni che, su suggerimento delle autorità, ho cancellato per preservare il blog conservando tuttavia le notifiche.
Lo faccio al fine di farvi capire come sono andate realmente le cose.

Postato da iacoponivincenzo in I LIBRI DI FRANCESCA A. VANNI alle 16/03/18, 11:39
“Avevo scritto ieri un commento a questo tuo post, ben articolato come mio solito, ma si è verificato un errore -incresciosamante- qualcosa mi ha suggerito di non rifarlo, non so perché.
Ora ti chiedo: posso continuare a commentare sul tuo blog oppure ti accingi a fare la figura di merda della tua stronza amica Ofelia, che mi sbatte la porta sul muso non rispondendo con grande prosopopea ad un mio commento normalissimo?
Sono abituato alle delusioni del Web, deluso di me stesso per aver quotato la tua amica 10, quando non valeva nemmeno due.
Allora: risponderai?
In fin dei conti l'espressione MASCHIO = marcio dell'Umanità era tua.”

Postato da Francesca A. Vanni in I LIBRI DI FRANCESCA A. VANNI alle 16/03/18, 14:54
"@iacopinivincenzo
In primis ciao, che non sta mai male.
Allora, se hai scritto ieri un commento qui non giunse e la cosa non dipende da me.
Blogger ha problemi (persino quando devo uscire dal blog, ho dei problemi, e non sono la sola a subire disagi!) e come mi hanno spiegato nel forum è dovuto al fatto che stanno revisionando la piattaforma grafica quindi per qualche mese dovremo tutti pazientare.
Se per caso non riesci a pubblicare o non vedi pubblicato un commento basta che me lo dici, anche via mail, con i dovuti modi.
Non è perché c'è stata una discussione che ti sbatto la porta in faccia e per quanto riguarda Ofelia andrò a vedere il suo blog ma se hai dei problemi con lei, te li risolvi con lei da persona adulta e non vieni qui a farmi il culo per niente.
Perché adesso mi hai fatto sul serio arrabbiare.
Non vieni qui a dire cattiverie sulle persone che io stimo e a comportarti da "blogger padrone" per un problema di google.
In secondo luogo, non ritiro la mia affermazione.
Non ho mai fatto mistero della mia scarsa stima verso gli uomini che sono tutti dei potenziali assassini, stupratori, stalker a meno che non siano educati nel modo giusto o non scelgano di controllare i loro impulsi.
Guarda che hai fatto tu, per esempio: vieni qua e non commenti come fanno tutti, ma mi tratti di merda per le tue paturnie.
Grazie infinite, non so che dire."

Postato da Ofelia Deville in I LIBRI DI FRANCESCA A. VANNI alle 16/03/18, 15:22
"Francesca ti chiedo scusa per il commento che sto per lasciare, questa volta Vincenzo ha davvero superato il limite della decenza.

Figura di merda?
L’unico che fa e ha fatto una figura di merda sei proprio tu, non solo ti poni con arroganza e maleducazione ma mi insulti ancora in casa d’altri.
Ma come ti permetti, chi credi di essere? Se ti fossi solo degnato di leggere la spiegazione del perché ieri non è stata pubblicata la risposta al tuo commento, oggi non avresti fatto la figura dello stupido e non avresti tirato in piedi tutto questo can can.
Molto probabilmente i tuoi neuroni sono soffocati dalla troppa boria, vola basso e impara l’educazione."

Postato da iacoponivincenzo in I LIBRI DI FRANCESCA A. VANNI alle 16/03/18, 16:22
"Ubi major minor cessit.
A sentir te e la tua amica del cuore io sono l'esempio di maschio cattivo e becero.
Pensavo di aver dimostrato a te e a Ofelia chi io fossi, ma sembrate accecate da odio mortale per gli uomini, ed io -vedi un po'- sono un Uomo.
Spero che tu ti sia sfogata abbastanza con me. Ho le spalle larghe me ne farò una ragione. il vostro pianeta è diverso dal mio Francy.
Io reagisco a volte con cattiveria ma sul web, mi limito a quello per cui state traquille non troverete il mostro Iacoponi fuori la porta a massacrarvi.
Ho quasi finito il libro. Bello. Scritto bene anche se non dovreasti permetterti di scrivere di uomini..... ma già non si parla di uomini bensì solo di omosessuali.....oppure ho di nuovo sbagliato?
Ciao *****, non te la prendere, in fin dei conti sono un vecchio rincoglionito e me lo lasci capire abbastanza bene.
Ruhig, ruhig, bleibe ruhig un tief einatmen und immer tief ausatmen.
Rispondimi come vuoi, se vorrai."

Postato da iacoponivincenzo in I LIBRI DI FRANCESCA A. VANNI alle 16/03/18, 16:54
"@Ofelia. Nessuno fa la figura di merda: tu perché io ho equivocato sulla tua assenza ad un mio commento, ma mi era già capitato qui in rete con un'altra persona -una donna vedi caso- di cui poi seppi meraviglie, che si era permessa cose di cui non intendo discutere più, rinnovandomi in bocca lo schifo. Ma aveva costituito un precedente per me, non insignificante, dopo quattro anni di amicizia VERA da parte mia, non so più cosa da parte sua.
Quindi tu niente fuguraccia.
Nemmeno io credo perché mi sono visto tradito nelle cose cui tengo di più. Io non regalo la mia amicizia ancorché virtuale a nessuno, ma solo a coloro per i quali sento un istintivo feeling. La base dell'amicizia è la trasparenza, la sincerità. Eccesso di sincerità, mia cara: se mi sento offeso io ti mando affanculo per direttissima, non per interposta persona o immagine, Vuoi mettere la soddisfazione nel dire ad una bella donna un bel vaffa sul muso?
Capisco che il precedente dibattito in cui in pratica tu mi accusavi di intervenire a sproposito ogni volta che si sparlava degli uomini (oh bella e io cosa sono un cammello? Detesto il razzismo a prescindere. Fammi sapere come reagiresti tu se io facessi un post sostenendo quello che tantissimi idioti dicono, che cioè tutte le donne siano potenzialmente delle gran puttane, non credo che ci faresti una risara, eppure io mai mi sono sognato di pensare e di dire che Ofelia De Ville fosse una potenziale gran puttana per il solo fatto di avere celle petite difference)capisco, dicevo, che il precedente post ed il dibattito che ne conseguì mi abbia fuorviato ma tu hai concluso dicendomi che ti eri scocciata ed hai chiuso la busta. Il non aver risposto al mio pacifico commento assolutamente innocuo che voleva essere in quel momento una mano tesa, mi è apparso come una sberla su quella mia mano. Apriti cielo! Tu dici che avrei io dovuto in privato eccetera. e dove lo metti il mio orgoglio? Non mi conosci per niente.
Forse adesso incominci tu a capire me. Io te forse, e capisco pure *****, che si nascondeva tranquilla.
Pazienza.
Se vi va di continuare un rapporto basato esclusivamente sull'intelligenza e la sincerità mi son chi.
Altrimenti fanciulle ditelo con tranquillità. Nessuno vi coprirà di insulti.
Aufwiederhören ladies."

Il problema nasce da qui, da un mio refuso di battitura: @iacopinivincenzo.
Ho sbagliato a battere i tasti, non me ne sono accorta.
Può succedere, è umano.

Sapete come me ne sono accorta?
Ricevendo due commenti che non ho potuto pubblicare in quanto l’autorità google ha provveduto, nel momento in cui ho cliccato “pubblica” a cancellarli avvertendomi che non poteva mostrarli al pubblico in quanto andavano contro le nuove regole di blogger in quanto contenevano insulti molto pesanti e minacce contro la mia persona.
Io però parte di quei testi me li ricordo.
Mi è stato detto che era meglio se non venivo al mondo, che devo tornare nella fanghiglia da cui provengo, che non valgo niente come persona e sono seguiti insulti anche contro il mio operato di scrittrice.
Blogger, per inciso, ha poi cancellato dal mio blog l’utenza di Vincenzo Iacoponi come protezione alla mia persona.

Adesso, dulcis in fundo, mi trovo ancora una volta derisa, insultata e sbeffeggiata proprio da Vincenzo Iacoponi sul suo blog.

Da persona matura e razionale, mi sono premurata di scrivergli una mail che posto qui a scanso di ulteriori e noiosi equivoci.

Da Francesca A. Vanni <*****>
A Vincenzo Iacoponi <*****>
Data: 18 marzo 2018 09:11
Buongiorno Vincenzo.
Non ho parole per quanto stai facendo nei miei confronti.
Non mi ero assolutamente accorta di aver sbagliato a digitare il tuo nome, è stato un banalissimo refuso che può capitare a chiunque nella foga di scrivere.
Non per questo credevo di meritarmi quello che mi hai scritto.
Io ho il diritto di esistere come persona, non sono un essere indegno di stare al mondo e non sono tutto quello che hai scritto e stai scrivendo di me.
Per inciso, non sono stata io a bloccare la tua utenza ma l'autorità google in quanto il mio blog è correlato al mio sito e quindi gode di una maggiore protezione.
Come i filtri di google percepiscono parole offensive o minacce rivolte alla mia persona, in automatico bloccano l'utenza responsabile e cancellano i commenti.
Siccome stai ledendo la mia persona, ora metterò nero su bianco tutto ciò che hai scritto e poi interpellerò le autorità per decidere la migliore linea di azione.
Arrivederci.

Non aprirò commenti su questo post, desidero soltanto che tutti voi prendiate coscienza di quello che è realmente successo è che è stato classificato dalle autorità di google come “atto di violenza e stalkeraggio”.
Ora è tutto in mano alle autorità competenti.