Lo scrittore è il perfetto menzognero: scrive bugie e riesce a farti credere che siano vere.

08/10/21

Francesca presenta quattro libri


Ernest Hemingway diceva che bisogna abituarsi al fatto che ai più importanti bivi della vita non c’è alcuna segnaletica.
Penso che questa sia la frase che meglio si adatta al nuovo libro di Lucrezia Ruggeri, che oggi voglio presentarvi.


Il romanzo si intitola, non a caso, “La scelta”.
Perché?
Perché il protagonista di questa storia, James, è arrivato a quello che è il bivio più importante della sua vita...

Basta una notte per prendere la decisione più importante della propria vita? 
È questo il dubbio che tormenta il senatore James McKenna. 
Nell’arco di poche ore dovrà ripercorrere tutta la sua vita, dai momenti più belli a quelli più disperati, ma soprattutto dovrà scegliere fra Catherine, la donna che ha amato e con la quale è stato sposato per tanto tempo, e Alessandro, il nuovo amore che ha dato un altro senso alla sua vita. 
Cosa fare? 
Chi scegliere?

Ovviamente questo lo saprete soltanto leggendo il toccante romanzo “La scelta” e mi raccomando, se volete fate visita a Lucrezia!



Il secondo libro è un altro romanzo, scritto dal mio amico Roberto Baldini, dal titolo molto interessante: "L'urlo del tuo desiderio".
Perché mai questo titolo?
Leggete e capirete!

Quante ingiustizie subiamo, nel corso della vita? 
Tante o poche, comunque sempre troppe. 
Per consolarci possiamo sempre contare sull’affetto della famiglia, giusto? 
E se la famiglia non esistesse più? Se le persone che amiamo fossero state portate via dalla Signora con la falce? Ecco che allora qualcosa si accende, nella mente e nel cuore di Filippo. 
Un desiderio di vendetta verso un colpevole che ha già condannato, moralmente. 
Materialmente ancora no. E forse non lo farà… 
Una guerra interiore che lo porterà alla soglia della pazzia e forse anche oltre, un duello che non potrà che vedere vinti. 
Perché quando decidi di percorrere il sentiero oscuro, la vittoria non può esser lì ad accoglierti.
E quando il desiderio è così forte che lo senti urlare, non ti rimane che un’unica cosa, da fare…




E intanto ecco il terzo libro che oggi voglio presentarvi.

“Amazon l’ammazzalibro”, alla cui realizzazione ho partecipato anche io, è nato con l’intento di denunciare la politica di Amazon che mira a voler ottenere in modo illegale il monopolio dell’editoria digitale in diversi modi e persino attraverso la pratica illegale della pirateria editoriale:

Questo saggio nasce da diverse interviste, considerazioni e articoli che parlano della difficoltà degli autori a difendere i diritti delle loro opere e a recepire un giusto ricavo da esse.
Nasce soprattutto dopo aver osservato che il gigante del commercio Amazon è implicato in prima linea in un’operazione intellettuale, commerciale ed economica che danneggia l’editoria e in special modo gli autori dei libri.
Vuole essere una denuncia ma anche uno sprone per cercare di cambiare una politica sbagliata che da troppo tempo si perpetra silenziosa.


Il quarto libro ha un titolo forte: “Decalogo del lettore deficiente”.
È un altro saggio dove gli autori hanno deciso di soffermarsi sui motivi per i quali purtroppo molti lettori di oggi sono più superficiali, sciocchi, ignoranti e inaffidabili di quelli del passato:

“Pensino ora i miei venticinque lettori che impressione dovesse fare sull’animo del poveretto, quello che s’è raccontato.”
Beato il celebre Alessandro Manzoni e i suoi venticinque lettori!
Quelli sì che erano bei tempi, quando i lettori erano “pochi” (il loro numero è sempre relativo) ma buoni, quando erano attenti, partecipavano in modo positivo e propositivo alla lettura di un testo e soprattutto non avevano l’ardore superbo di ergersi a giudice, critico e giuria di un libro.
Se il libro piaceva, bene, era un successo per lo scrittore.
Se non piaceva bene lo stesso, senza infamia e senza lode.
Ma poi le cose sono cambiate e il lettore di un tempo si è involuto, trasformandosi nel prototipo perfetto del lettore deficiente.
Deficiente per ignoranza, voluta o causata dal poco studio, per incapacità di tenere il passo con l’evoluzione della letteratura e per tutta un’altra serie di motivi.
In questo libro cercheremo di capire come si è evoluto il rapporto tra scrittore e lettore, chi è il nuovo tipo di lettore e cercheremo anche di spiegare agli autori come tenerlo a bada e, nel caso in cui fosse necessario, rimetterlo al suo posto.
Perché scrittore e lettore non appartengono allo stesso universo, sono pianeti diversi che hanno in comune una stella cometa di nome libro.
Niente di più, niente di meno.

Se siete interessati a leggere il romanzo di Lucrezia, i due saggi, li trovate in vendita solo nei formati epub e kindle in tantissimi negozi on line fra cui Kobo, StreetLib Store (qui trovate entrambi i formati), IBS, Unilibro, Bookrepublic (anche qui trovate entrambi i formati).
Il romanzo di Roberto invece è in vendita su Delos Store e su Amazon.  

A presto e buone letture!

9 commenti:

Caterina ha detto...

Quattro interessanti letture. I due romanzi dalla trama appaiono molto profondi, affrontano tematiche importanti, i due saggi trattano argomenti non di poco conto che sarebbe importante analizzare. Grazie come sempre. Un abbraccio grande, Francesca.

Gus O. ha detto...

Francesca, sei deliziosa a segnalarci libri molto interessanti.
Abbraccio.

Lucrezia Ruggeri ha detto...

Grazie mille tesoro!

Olivia Hessen ha detto...

Bellissime presentazioni!
Un bacione.

Francesca A. Vanni ha detto...

@Farfalle Libere
Ciao bella, sono contenta che questi libri abbiano stuzzicato il tuo interesse.
Personalmente ho letto La scelta e Il decalogo del lettore deficiente e li ho trovati belli per motivi ovviamente differenti.
Te li consiglio!
Ti abbraccio.

Francesca A. Vanni ha detto...

@Gus O.
Grazie, e tu sei molto carino a interessarti.
Ti abbraccio.

Francesca A. Vanni ha detto...

@Lucrezia Ruggeri
Per me è sempre un piacere presentare libri interessanti.
Ti abbraccio.

Francesca A. Vanni ha detto...

@Olivia Hessen
Grazie, il merito è tutto degli autori.
Ti abbraccio.

Giancarlo ha detto...

Buon fine settimana.