Perché i rapporti con le altre persone spesso non funzionano?
Dopo una riflessione durata praticamente tutta una vita, e ancora in corso per buona parte, ho capito che quello che ci frega sono le aspettative.
Le aspettative, questi noiosi spettri che ci tormentano notte e giorno, che non ci consentono di essere liberi.
Dopo una riflessione durata praticamente tutta una vita, e ancora in corso per buona parte, ho capito che quello che ci frega sono le aspettative.
Le aspettative, questi noiosi spettri che ci tormentano notte e giorno, che non ci consentono di essere liberi.
Il problema è tutto qui, in fondo: ci aspettiamo dagli altri quello che noi sappiamo di poter dare e fare. Lo facciamo perché siamo portati per natura a usare noi stessi come metro di paragone pertanto se sappiamo di essere in grado di dare il massimo in ogni situazione, di avere una certa etica di sentimenti e un certo tipo di valori, pensiamo che anche per gli altri sia così.
E qui mi sento di citare Luca Molinari, protagonista del film “Notte prima degli esami”: grandissima cazzata.
A furia di alimentare le aspettative rimaniamo delusi, è una spirale tremenda.
Ci piaccia o no, e la maggior parte delle volte non ci piacerà scoprirlo, gli altri non sono noi. Ogni uomo è una solitudine, un mondo a sé stante. Ogni testa funziona a modo suo (alcune non funzionano proprio).
Se ci aspettiamo che gli altri si comportino come faremmo noi, che possano condividere i nostri ideali e valori siamo fregati, andremo incontro a delusioni colossali.
Il trucco per uscire da questa spirale è uno solo: smettere di avere delle aspettative, su tutto: sugli altri, sugli eventi, sulla vita in generale.
Per quel che riguarda la vita bisogna imparare a contare sulle proprie forze e accettare gli eventi, i cambiamenti, per quello che sono e avere la capacità di adattarsi, reinventarsi e ripartire.
Per quanto riguarda le altre persone, si deve imparare a non aspettarsi niente da nessuno: si deve andare sempre dritti e via da soli.
Come diceva Denis Waitley: “Aspettati il meglio, preparati per il peggio e sii pronto a sorprenderti.”