E volavano
su nel cielo
come ricordi, come paure,
queste piccole cose di uomo
che sono ritorni, che sono avventure
e anch'io ogni tanto prendevo una stella,
e illuminavo uno sputo di cielo
e potevo finalmente vederla, la vita,
vederla, vederla davvero!
come ricordi, come paure,
queste piccole cose di uomo
che sono ritorni, che sono avventure
e anch'io ogni tanto prendevo una stella,
e illuminavo uno sputo di cielo
e potevo finalmente vederla, la vita,
vederla, vederla davvero!
All'alba
raccoglievo i coltelli
di mio padre e di mio nonno
e loro non mi dissero mai
che viaggiavano dentro un sogno
che, finito il momento magico
del suo coltello in volo...
il lanciatore
è solo.
di mio padre e di mio nonno
e loro non mi dissero mai
che viaggiavano dentro un sogno
che, finito il momento magico
del suo coltello in volo...
il lanciatore
è solo.
(Roberto Vecchioni, Storia e leggenda del lanciatore
di coltelli)
[Situazione analoga per lo scrittore quando si accorge di aver terminato di scrivere il suo libro.
Finito il momento magico delle dita che battono sulla tastiera, lo scrittore è solo.]