Lo scrittore è il perfetto menzognero: scrive bugie e riesce a farti credere che siano vere.

13/07/17

Non si può migliorare

La maturità di quest’anno si è conclusa.
Tante cose sono cambiate, rispetto a quando presi io il diploma.
Di certo non sono cambiate in meglio: adesso in internet vengono postate le tracce delle prove con largo anticipo, i ragazzi si fanno fare gli esercizi via whatsapp, si possono tenere i libri aperti all’orale... (se qualcuno ci tentava quando mi sono diplomata io, potevi andare direttamente a stenderti in obitorio così risparmiavi ai docenti la fatica di linciarti vivo)
Soprattutto è aumentata l’ignoranza.

Santo cielo, non voglio fare la stupita.
Nell’epoca di facebook, whatsapp, twitter (e tanti altri social), dove la televisione e internet hanno sostituito i libri e la cultura in generale, non faccio affidamento sul fatto che le generazioni nate dal 1990 in su godano di un cervello che funzioni oltre lo 0,0001% (anche se poi ogni tanto qualcuno se ne salva), quest’anno tuttavia si sono toccate punte di "finezza" imprescindibili a cui fra l’altro ha contribuito anche il MIUR inserendo trogolate allucinanti nei testi delle prove scritte.
Chapeu alla cog******gine!

Vediamo, tuttavia, quali sono stati i peggiori errori commessi dagli studenti.
Passi che nessuno, nemmeno i professori, sapevano chi fosse il poeta e giornalista livornese naturalizzato genovese Caproni: ahi Italia, di ignoranza ostello! (tanto per richiamare Dante).
D’Annunzio, un classico, era un estetista e non un esteta.
Renzo e Lucia si sono suicidati alla fine de I Promessi Sposi che era stato scritto da Dante.
L’Eneide appartiene a Lucano. (dopo che ti sei bevuto tutto l’amaro, magari sì)
Il De Germania di Tacito racconta della gioventù di Hitler.
Il Rinascimento giunge dopo la Seconda Guerra Mondiale, che si è combattuta alla Star Wars con navi spaziali guidate da Napoleone.
Francia e Germania erano alleate sotto la svastica nazista.
Dalì era un dadaista e Magritte uno scrittore.


Berlino è la capitale del Regno Unito, Vienna della Germania e Ancona si trova in Emilia Romagna mentre Pescara è fuori dall’Italia e infatti D’Annunzio è nato a Catania.
Così come i nostri muscoli sotto sforzo producono latte e nella schiena abbiamo un nuovo muscolo chiamato vello d’oro.
E per finire, Giulio Cesare è stato il fondatore e primo re di Roma.

Tutto ciò come viene giustificato?
Tensione da esame, timidezza, sviste.
Io la chiamo ignoranza, una bandiera di cui il nostro paese si foggia troppo spesso.

Lascio il commento finale a questa sfilza di cazzate nelle parole di Ivan Graziani: è vero non si può migliorare col tuo schifo di educazione, col tuo schifo di educazione. Pigro!