Amici lettori, torniamo a parlare di Facebook e del mio saggio "La mia fuga da Facebook", di cui
potete leggere qui e anche qui.
La mia amica blogger Mirtillo14, mamma del blog Camminando (mi
raccomando, visitatelo!), ha letto il libro e ha scritto un post a proposito.
Quello che mi ha più colpito è stato il fatto che tante persone, con i
loro commenti, abbiano espresso il loro sincero parere su Facebook e sulla sua
politica dubbia nonché pericolosa dimostrando che Facebook non significa per forza "bello, socievole e utile".
Ringrazio non sono Mirtillo14, ma anche chi è intervenuto sul suo post
e a tutti coloro che qui hanno detto la propria opinione, perché è proprio
questo che mi fa piacere: il fatto che finalmente si possa parlare in libertà
di Facebook, senza timore di subire assurde rappresaglie.
18 commenti:
La libertà viene prima di tutto.
Saluti a presto.
Ti ho mandato una mail :P
Ciao Francy
Grazie a te per aver scritto questo libro, un atto coraggioso in un periodo di dittatura social facebookiana.
Un bacione!
Sono io che ringrazio te perchè credo proprio che sia utile sapere qualche cosa di più su questo social. Questo non vuol dire di non usare Fb ma saperlo usare in modo consapevole, perchè Fb non è solo divertimento e utilità ma ci sono tanti elementi da considerare per non incappare, poi, in fatti spiacevoli e difficili da risolvere.
La gente si lascia coinvolgere facilmente, posta foto di amici, figli; senza volerlo lascia tracce e informazioni personali che dovrebbero restare tali e che, magari finisco nelle mani delle persone sbagliate. Un salutone.
Buongiorno Francesca, grazie per l abbraccio!
Sono appena uscita dal blog di Mirtillo. Complimenti per il Saggio, molto utile. Sai sarebbe bello farlo girare nelle scuole ;-) Prova ad inviarlo negli istituti! Un abbraccio Shane
@Cavaliere oscuro del web
Sono assolutamente d'accordo.
@Riccardo Giannini
Letto e risposto :-)
@Sugar Free
Non so se sia stato un atto di coraggio, ma grazie a chiunque lo leggerà e magari ci troverà qualcosa di utile!
@Francesca A. Vanni
Hai un po' tirato le somme della conclusione del saggio: si può scegliere di non usare fb oppure di usarlo, ma in modo appunto consapevole.
Un abbraccio|
@Shane
Ti ho scritto una mail in proposito, per discuterne meglio.
Un abbraccio!
Appena riesco, leggerò anch'io il tuo libro. Mi sembra molto interessante e spero faccia riflettere in molti ;)
@Buona Lettura
Benissimo, allora poi dimmi cosa ne pensi!
Baci
Grazie a te per questo saggio che offre davvero tanti spunti di riflessione!
Baci
Sono tutti complimenti che ti meriti!
ciao ho letto il tuo commento al mio nel post di Mirtullo appunto in cui dicevo che non sono e non mi iscrivero' mai a FB ....anni fa feci anche un post al riguardo sul mio blog mi pare si intitolasse Facebook no grazie , ma sono passati anni....cmq come dicevo chi mi vuole sa dove e come trovarmi e se voglio scambiare messaggi con chi frequento anche se in modo virtuale sono su whatsapp anche se NON in gruppo poichè non mi piacciono neppure le chat....sono asociale? sono controcorrente? beh...allora sono felice di esserlo!!
ciao
@Lucrezia Ruggeri
Un bacio, ma a distanza perché sono influenzata (no comment).
@Fioredicollina
Ciao e benveuta sul blog!
Scusa se ti rispondo oggi, ma influenza mi colse :-(
Secondo me non sei né asociale né controcorrente, hai semplicemente scelto un modo sicuro e tranquillo per gestire la teconologia e il mondo social.
Stessa decisione che anche io e tanti altri blogger (che qui e in altri blog hanno commentato) hanno preso.
Un abbraccio e al prossimo post!
@Daniele Verzetti
Grazie!
ps: indovina un po'? Blogger ti aveva spammato :-(
Un bacio (per fortuna virtuale, così eviti l'influenza)
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