Lo scrittore è il perfetto menzognero: scrive bugie e riesce a farti credere che siano vere.

18/04/18

Il diritto di essere una donna childfree

Tempo fa, da una persona molto sgradevole, sono stata definita un mostro perché ho dichiarato apertamente di non volere figli.
Decisone mia, presa senza costrizioni tanti anni fa, che non dovrebbe essere messa in discussione da nessuno perché "l'utero è mio e lo gestisco io".
Se poi qualcuno ha da ridire, si sente offeso ed è contrario, il problema è assolutamente e soltanto suo.
Tuttavia, pensa e ripensa, ho deciso di spendere qualche considerazione su questo argomento.

Il destino di una donna è necessariamente legato al ruolo di moglie e madre?
No, per fortuna non più.
Con gli ultimi epocali cambiamenti storici iniziati nel lontano Ottocento abbiamo assistito ad una lenta (e ancora in corso) ma costante emancipazione della donna che l’ha portata a essere (più o meno) libera di scegliere se avere una famiglia, se essere la compagna di qualcuno/a, se preferire una vita da single.

Nella fattispecie, sull’argomento figli, le donne che non hanno il sacro fuoco della maternità che arde dentro di loro non sono mostri ma donne freechild.
Il bellissimo termine, coniato in America, significa “donne libere dai figli”.
Partiamo da un presupposto.
Un bambino ha diritto a dei genitori (genitori di tutti i tipi: etero, omosessuali, single. Giusto per mettere i “puntini sulle i”) che lo amino e lo desiderino.
Non basta mettere al mondo un figlio per renderlo felice di esistere.
Lo dimostrano tutte quelle madri (discorso comunque estendibile anche ai padri, volendo, salvo che qui si parla solo di donne) che non si interessano molto dei figli, che li trattano male, che li dimenticano in auto o li gettano dalla finestra.

Eppure, per alcuni, è meglio quel tipo di genitori piuttosto che una donna schietta che afferma di non volere figli, che esercita il sacrosanto diritto alla non maternità.
Sono dei mostri?
Delle donne egoiste?
Delle donne ingrate che disprezzano delle ovaie e un utero funzionanti?
Sono delle immature? 
O semplicemente esercitano un diritto, uno tra i tanti che dovremmo avere senza tante rotture di palle, ossia quello di non procreare?

Risposta semplice.
Chi non vuole figli non è un mostro, non è una donna piena di odio, non è egoista, né ingrata, né immatura e non ha subito chissà quali maltrattamenti o violenze né ha bisogno di uno psichiatra.
È semplicemente una donna che compie una scelta consapevole.
Ricordiamoci che una scelta impone due risposte: sì o no.
E ciascuno è libero di decidere come meglio crede, senza sentirsi addosso il peso dei pregiudizi e dell’altrui opinione.

“Di bambini non ne ho mai voluto sapere, non sono mai stata materna... I tanti amanti non mi sono mai serviti per mettere al mondo un figlio.”
(Coco Chanel)

“Abbiamo fatto bene a non fare figli, perché abbiamo messo al mondo dell’altro.”
(Ida Dominijanni)


36 commenti:

fperale ha detto...

Sono d'accordo con te, mia moglie la pensa alla tua stessa maniera e io ho rispettato la sua convinzione..certo molte volte ci siamo scontrati anche noi con quello che hai riportato tu

Cavaliere oscuro del web ha detto...

Ognuno deve sentirsi libero di vivere come meglio crede.
Ciao a presto.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Nulla da aggiungere, una scelta così personale deve essere libera e da nessuno giudicata in alcun modo. Ben tornata :-)))

sinforosa c ha detto...

Cara Francesca,le donne, o gli uomini, che non desiderano diventare madri e padri biologici non sono mostri, assolutamente no, mancherebbe altro, semmai sono persone che, per svariati motivi, non desiderano passare per questa esperienza. Il fatto poi che le donne, chissà perché, debbano sognare il principe azzurro a ogni costo l'ho sempre trovato assurdo, e io sono molto più vecchia di te.
Una donna può realizzarsi anche senza una famiglia, anche senza marito o compagno, anche senza figli, anche perché la maternità e la paternità non è solo quella biologica, ma ha tante sfumature, può essere "più" mamma e papà un insegnante, un educatrice, una persona che si prende cura di un'altra... Bel post. Buona serata.
sinforosa

Mirtillo14 ha detto...

Cara Francesca, io credo che una donna sia libera di scegliere se avere figli o meno. Anch'io non ho figli, ma ho avuto tanti, tanti alunni, forse per questo non ho mai sentito un desiderio fortissimo di maternità, anche se a un certo punto della mia vita un figlio lo avrei voluto. Soprattutto ora, che gli orizzonti per le donne si sono allargati, credo che ognuna sia libera di privilegiare ciò in cui crede. Un saluto.

Anonimo ha detto...

Tanto rispetto per una donna che decide di non diventare madre. Se una persona non sente in se' l'istinto materno, per quale motivo dovrebbe fare un figlio? Ecco, la risposta la conosco. Per adeguarsi a un conformismo sociale, a una finta regola sociale (finta perché non è una di quelle regole invece basilari per la società civile e per evitare l'anarchia). Purtroppo capisco bene le accuse di immaturità. Un'accusa migliore di quella di essere un mostro XD

MechanicalRose ha detto...

Standing ovation di 90 minuti!!!
Anche io come te mi sono sentita dire di tutto, anche accuse tipo "Ma come fai a odiare i bambini!", perché per le persone è automatico che se non vuoi figli allora odi i bimbi. Cosa che manco a dirlo per me non è assolutamente vera, non impazzisco per loro ma nemmeno mi strappo i capelli dalla gioia all'idea di assistere ad un cambio pannolino. Però niente eh, non ci arrivano.
Comunque, mi sono considerata childfree per molti anni e fino a qualche anno fa contemplavo l'idea della sterilizzazione (chiusura delle tube o rimozione delle stesse). Ora non sono più così sicura, guardo al mio futuro e penso che forse potrei volere un figlio, prima o poi. Ma lo avrò quando vorrò io, quando e soprattutto SE mi sentirò pronta. Ah, e c'è gente che mi dice "adesso o mai più" perché si avvicinano i 30, come se fare un figlio dopo fosse un'eresia... Io sinceramente preferisco farlo quando mi sento davvero pronta piuttosto che farlo "perché si deve" da giovane salvo poi magari essere piena di astio e acidità perché non ho potuto godermi i miei anni migliori.
A ognuno il suo e ognuno pensasse agli affari suoi... sarebbe così bello.

Marco L. ha detto...

La società si premura da sempre di produrre individui perfettamente omologati e inseriti al suo interno. Per questa ragione chi ha una visione divergente deve venire stigmatizzato, isolato e messo ai margini, per non perturbarne la sua stabilità. A queste persone nei secoli sono stati dati nomi diversi a seconda del contesto (mostro, strega, eretico...)
La donna freechild è un mostro, ma tu Francesca dimentichi che monstrum in latino voleva dire "essere prodigioso". Perciò sta tutto in ciò che si vede guardandosi allo specchio.

Francesca A. Vanni ha detto...

@fperale
Sono contenta che abbiate trovato un punto d'incontro, alla fine :-)
Spesso, purtroppo, molte coppie si spaccano proprio per la questione dei figli.

Francesca A. Vanni ha detto...

@Cavaliere del web
Concordo con te!

Francesca A. Vanni ha detto...

@Daniele Verzetti
Grazie per il bentornata!
Esatto, ognuno deve scegliere senza essere messo in croce e questo purtroppo è il punto dolente di tutta la questione.

Francesca A. Vanni ha detto...

@sinforosa c
Il tuo commento c'era, è solo che ho la moderazione attivata e quindi non si vede subito :-)
Sono d'accordo, tutti dovrebbero essere liberi di scegliere se diventare o meno genitori.
Infatti non comprendo perché sin da quando siamo piccoli la società, la scuola e i media continuano a rimepirci la testa con il concetto che solo attraverso una famiglia e dei figli ci possiamo realizzare.
Bisognerebbe insegnare che ci si può realizzare in qualsiasi modo.

Francesca A. Vanni ha detto...

@Mirtillo14
Il problema è ,secondo me, la pressione della società per la quale gli orizzonti non si sono mai davvero allargati.

Francesca A. Vanni ha detto...

@Riccardo Giannini
Clap, clap (rumore di applausi).
Hai sollevato un altro punto verissimo: la conformazione!
Ma perché è così difficile pensare con la propria testa e accettare che le scelte non sono tutte uguali?

Francesca A. Vanni ha detto...

@Mechanical Rose
Mi sa che la filosofia del "fatevi gli affari vostri" non prenderà mai piede perché troppa gente vive solo giudicando male gli altri.
A me i bambini non piacciono molto, diciamo che li sopporto per cinque minuti e poi via, ma anche se li avessi amati alla follia non avrei comunque messo al mondo un altro essere.
Un grande in bocca al lupo per il tuo futuro, qualunque sarà, con la speranza che tu sia libera di scegliere senza pressioni!

Francesca A. Vanni ha detto...

@Marco Lazzara
Ma grazie per questa rispolverata favolosa di Latino :-)
Sì, hai ragione: guardando le cose da un'altra ottica, il nome "mostro" non è mica affatto male!

RobbyRoby ha detto...

Ciao ognuno deve sentirsi libero di vivere come vuole. Ognuno fa le scelte che vuole e io lo trovo giustissimo.

Lucrezia Ruggeri ha detto...

Mi trovi d'accordo.
Siamo donne e in quanto tali, proprio come gli uomini, dovremmo essere libere di scegliere chi vogliamo essere e cosa vogliamo dalla vita senza che la società ci critichi.

Unknown ha detto...

Penso che ciò che hai scritto è giustissimo, erché senza libertà di essere o pensare il nostro mondo è solo shit.
Io, per esempio, ho deciso che non avrò figli miei ma che li adotterò come i miei daddy hanno fatto con me.
E a chi avrà qualcosa da ridire... fuck you, baby!

Francesca A. Vanni ha detto...

@RobbyRoby
E su questo siamo più che d'accordo!

Francesca A. Vanni ha detto...

@Lucrezia Ruggeri
Esattamente, senza che la società ci condanni!

Francesca A. Vanni ha detto...

@Susanna Power
Bella anche la tua scelta, e nessuno mai dovrebbe permettersi di dire qualcosa in contrario.
Ti auguro di realizzarla, un giorno!

Ivano Landi ha detto...

Io, per il tipo di ambienti che ho frequentato, ho sempre avuto più a che fare con donne senza figli che con figli. Quindi non posso che trovare la condizione freechild assolutamente naturale. Del resto io stesso ho fatto una precisa scelta di non voler essere padre.

Sugar Free ha detto...

Sai qual è il punto?
Che solo per il fatto di essere donne siamo sempre osservate, criticate... mentre invece dovremmo avere il diritto di scegliere in pace!
Io sono dell'avviso, almeno per ora, che non voglio figli.
Poi si vedrà.
Baci!

Francesca A. Vanni ha detto...

@Ivano Landi
Hai detto bene, hai fatto una scelta precisa.
Come te, anche io infatti penso che ognuno/a debba essere libero di scegliere senza pressioni!

Francesca A. Vanni ha detto...

@Sugar Free
Mi raccomando, segli con il cuore :-)

l'angolo di cle ha detto...

Secondo me vale sempre il motto di Dante: "Non ragioniam di lor, ma guarda e passa". Ognuno sceglie come vivere e basta.
Ciao cara! :)

V ha detto...

Trovo una certa stonatura non nel tuo post che condivido al 100% ma in un certo atteggiamento di una certa persone che trovo intriso di ipocrisia pelosa, ovvero prima scrive che la donna può solo realizzarsi attraverso la famiglia nel ruolo di madre e moglie e poi quella stessa persona scrive nel tuo post il contrario di tutto. Ma la coerenza l'ha lasciata a casa?
Una donna non può essere considerata tale solo nel momento in cui il "sacro fuoco" della maternità la eleva allo status di "vera donna". Una donna è prima di tutto una persona e come tale deve essere libera di scegliere se volere o non volere dei figli, una famiglia e tutto il contorno che ne deriva, deve autodeterminarsi senza alcuna imposizione da parte di quelle persone che pensano di essere i nuovi illuminati, Condivido anche il pensiero di Moz, basta mettere al mondo bambini almeno un centinaio di anni e prima di che questi figli vengano al mondo, sarebbe utile necessario formare i genitori sulla responsabilità che comporta l'essere genitori, perché i figli non sono giocattoli di cui liberarsi quando se ne sono stancati o nei casi più gravi ucciderli.
Un abbraccio!

Olivia Hessen ha detto...

Chi ti ha criticato è una persona intollerante, una di quelle che le sole scelte che fa lei son quelle che vanno bene.
Lasciala perdere.
La mia opinione sul tuo post?
Io non farei figli per 3 secoli buoni, visro che siamo in sovrapopolazione e nessuno lo vuole capire!

Francesca A. Vanni ha detto...

@Clementina Daniela Sanguanini
Mi trovo d'accordissimo :-)

Francesca A. Vanni ha detto...

@Ofelia Deville
Sì, anche io ho notato la stessa discrepanza che tu hai sottolineato e mi è sembrato davvero molto strano.
Il tuo ragionamento non posso che condividerlo: siamo persone, perché non lasciarci libere di scegliere?
Solo perché siamo donne?
Troppo comodo!

Francesca A. Vanni ha detto...

@Olivia Hessen
Certo che lascio perdere, stai tranquilla ;-)
E come ho detto a Moz, sono totalmente d'accordo!

Federica R ha detto...

I mostri sono altri e fra l'altro la gente dovrebbe iniziare a farsi gli affari proprio e a guardare di più nel proprio giardino! 2018 e si deve ancora spiegare il fatto che non tutte vogliamo avere figli, che non tutte abbiamo le stesse aspirazioni e desideri di vita!

Francesca A. Vanni ha detto...

@Federica R
Mi trovi perfettamente d'accordo con te, imparare a farsi gli affari propri dovrebbe essere il must del nuovo millennio!

Joanna ha detto...

Non sai quante volte ho sentito questi discorsi stupidi.
Una donna è libera di realizzarsi come meglio crede: può essere o non essere madre, lavorare e fare carriera, occuparsi della casa e nessuno, dico nessuno, può permettersi di polemizzare.
Buona giornata.

Francesca A. Vanni ha detto...

@Joanna
Bravissima, nessuno può permettersi di dire qualcosa riguardo le scelte di vita altrui.
Ti abbraccio.