Lo scrittore è il perfetto menzognero: scrive bugie e riesce a farti credere che siano vere.

30/04/19

Francesca presenta Sabrina Guaragno e Simone Censi

Rieccoci qua, con un altro post sui libri!
Oggi vi presento altri due autori che da poco hanno esordito nel mondo dell'editoria, con tre romanzi davvero interessanti.
Il primo romanzo è un fantasy, capostipite di una saga ancora in divenire, e si intitola “La strega della fonte”.
L’autrice è la giovane Sabrina Guaragno e questa è la trama del suo romanzo:

Alaisa, una ragazza umile ma determinata, è pronta per partire per il viaggio più importante della sua vita, con l'obiettivo di raggiungere la dimora della famosa Strega della Fonte e diventare sua apprendista: il suo sogno fin da bambina!
Quello che Alaisa non sa, è che la magia conferisce grandi poteri, e per padroneggiarla al meglio è prima necessario fare i conti con le proprie aspirazioni e le proprie paure.
Il mondo segreto delle Streghe offre molte opportunità, ma anche molti rischi e ombre... tra tutti i nuovi intriganti personaggi che conoscerà, riuscirà a capire di chi potrà fidarsi, e da chi dovrà difendere tutto ciò che le è più caro?
Con "La strega della fonte" Sabrina Guaragno ci porta in un nuovo universo Fantasy intricato e affascinante, in cui le atmosfere romantiche si mischiano ad altre cupe e inquietanti. 

E dove il potere della magia permette a maghi e streghe di realizzare i loro sogni, ma anche il manifestarsi di veri e propri incubi...


Il secondo romanzo è scritto invece dal bravo Simone Censi, si intitola“Il garzone del boia” ed è un thriller a sfondo storico ambientato nell’Italia dell’Ottocento.
È la storia romanzata del più celebre esecutore di sentenze capitali dello Stato Pontificio, Giovanni Battista Bugatti detto Mastro Titta, raccontata dal suo aiutante comprato per pochi soldi dalla famiglia di origine per farne il proprio garzone. 
Una visione assai diversa, a volte in contrasto con quella del proprio Maestro che vede il mestiere del boia come una vocazione, mentre per il buon garzone è solamente una scelta obbligata dalla quale fuggire alla prima occasione.
Gli eventi si susseguono tra le esecuzioni di assassini e le storie vissute dai protagonisti o raccontate dal popolino sotto la forca.
Il Maestro cresce il proprio aiutante iniziandolo anche alla lettura e alla scrittura, così che il romanzo presenta una doppia stesura.
Una prima, in corsivo, fatta dall’aiutante alle prime armi, con un linguaggio spesso forte e colorito e una seconda riscrittura, quando oramai avanti con l’età su consiglio del suo analista, riprende in mano questa storia per fuggire dai fantasmi che ancora lo perseguitano.

 

Anche l'ultimo romanzo di cui oggi voglio parlarvi è sempre opera di Simone Censi ed è stato il suo primo libro.
“Amico, nemico” è ambientato in terra d’Irlanda, all’interno di un istituto industriale d’ispirazione cattolica, dove erano accolti o per meglio dire reclusi, ragazzi giovanissimi provenienti da famiglie disagiate e incapaci di provvedere a loro, orfani, autori di piccoli furti, insomma tutti quelli erano un peso per la società.
Due ragazzini, coetanei e spaventati, stringono amicizia ritrovandosi nel medesimo ambiente.
Uno con il carattere più forte, l’altro vittima degli eventi e incapace di reagire.
Amici, tra malnutrizione, botte e soprusi, vittime delle attenzioni particolari di chi invece doveva garantire la loro salute e formazione, vanno man mano allontanandosi ognuno per la propria strada.
Si ritroveranno più in avanti nel loro cammino, ma qualcosa di profondo li avrà definitivamente cambiati. Cambiati da amici a nemici.

 
Cosa ne pensate?
Mentre vi fate un'idea visitate Sabrina sul suo blog e Simone sulla sua pagina facebook.
Ci vediamo al prossimo post!

Postilla del 2 maggio: ringrazio tantissimo la scrittrice e bookblogger Sabrina Guaragno, che ha segnalato i miei libri!