Lo scrittore è il perfetto menzognero: scrive bugie e riesce a farti credere che siano vere.

05/11/22

INV #2: Libro

Può essere di carta o digitale, illustrato oppure no.
Può raccontare una storia o illustrare una teoria, può spiegare una ricetta o mostrare un’opera d’arte.
Una sola cosa è certa: da quando è nato il libro, l’umanità è cambiata.
E poteva mancare questa parola nel blog di una scrittrice? Certo che no!

La radice della parola libro viene dalla parola latina liber.
E qui casca l’asino, perché molte persone affermano che liber vuol dire libero e quindi libro deriva da libero.
No, è sbagliato. Romantico ma pur sempre sbagliato.
L’accusativo della parola liber intesa come libero è liberum.
Niente a che vedere con liber, librum da cui deriva libro.

Il liber cos’è, allora? È la parte interna della corteccia dell’albero che, dopo un lungo processo di laminazione e disseccamento, veniva usata come materia prima per la creazione di fogli.
Il nome poi è stato traslato in senso generale per parlare, giustamente, delle opere create dagli scrittori.

14 commenti:

Gus O. ha detto...

Brava Francesca che ci spiega cose difficili da conoscere.
Ti abbraccio.

maestra74 ha detto...

Ottima precisazione! Pensavo che avesse a che fare con libero!Grazie del passaggio nel mio blog!

Anonimo ha detto...

Interessantissimo Francesca complimenti per il tuo blog 💯👏

Decliviodomani ha detto...

Bella la cronistoria della parola Libri - Liber e brava ad averla raccontata. Goethe diceva che: "Ogni libro è un piccolo capitale che, silenziosamente, dorme accanto a noi. Ma che produce interessi incalcolabili"

Un salutone e alla prosisma

Francesco Abate ha detto...

Bellissimo post, complimenti.

Un abbraccio.

Lucrezia Ruggeri ha detto...

Ma che bello, finalmente qualcuno che conosce il latino e non casca sull'asino dell'accusativo!!!
Un bacione.

Olivia Hessen ha detto...

Davvero molto interessante, non le sapevo tutte queste cose.
Alla prossima!

Francesca A. Vanni ha detto...

@Gus O.
E bravo Gus che legge i post :-)
Ti abbraccio.

Francesca A. Vanni ha detto...

@maestra74
Grazie a te, il tuo blog mi piace parecchio e quando passo gli faccio volentieri visita.
Grazie anche per il commento,
ti abbraccio.

Francesca A. Vanni ha detto...

@Anonimo
Grazie e un abbraccio.

Francesca A. Vanni ha detto...

@Deciliviodomani
La storia dell'accusativo, in effetti, la si conosce solo se si ha studiato la lingua latina e mi sembrava carino condividerla.
Ottima la frase di Goethe.
Ti abbraccio.

Francesca A. Vanni ha detto...

@Francesco Abate, @Lucrezia Ruggeri, @Olivia Hessen
Grazie cari amici, vi abbraccio.

alberto bertow marabello ha detto...

Libro e legno, xilema e floema, mi fai tornare in mente i miei studi da forestale
😉

Francesca A. Vanni ha detto...

@alberto bertow marabello
Ecco, adesso hai acceso la mia curiosità.
Devo assolutamente scoprire cosa sono xilema e floema.
Ti abbraccio.