È la sostanza più preziosa che abbiamo, da essa nasce la vita.
Grazie alla tensione superficiale muta mantenendo la sua consistenza, assumendo la forma di ciò che la contiene e viene usata in molteplici campi.
Cos’è?
L’acqua, la parola di cui oggi cercheremo la sua radice.
L'etimologia della parola acqua si ricollega allo zendo, ovvero la lingua di quella particolare zona indoeuropea ricollegabile all’area della Persia, da cui hanno avuto origine alcune delle parole che utilizziamo ancora oggi.
La prima parte della parola acqua è ak, che vuol dire piegare.
La medesima radice la ritroviamo, nei secoli a venire, nella parola sanscrita akna (piegato) e, con uno scambio di suoni, sempre nel termine sanscrito ap (succo) e nello zendo afs (umore liquido). Con uno scambio interculturale, possiamo dite, si arriva alla parola latina aqua dalla quale, finalmente discende la nostra acqua.
Che dite, ci beviamo un bicchiere d’acqua?
Grazie alla tensione superficiale muta mantenendo la sua consistenza, assumendo la forma di ciò che la contiene e viene usata in molteplici campi.
Cos’è?
L’acqua, la parola di cui oggi cercheremo la sua radice.
L'etimologia della parola acqua si ricollega allo zendo, ovvero la lingua di quella particolare zona indoeuropea ricollegabile all’area della Persia, da cui hanno avuto origine alcune delle parole che utilizziamo ancora oggi.
La prima parte della parola acqua è ak, che vuol dire piegare.
La medesima radice la ritroviamo, nei secoli a venire, nella parola sanscrita akna (piegato) e, con uno scambio di suoni, sempre nel termine sanscrito ap (succo) e nello zendo afs (umore liquido). Con uno scambio interculturale, possiamo dite, si arriva alla parola latina aqua dalla quale, finalmente discende la nostra acqua.
Che dite, ci beviamo un bicchiere d’acqua?