Gli uomini son come il mare:
l’azzurro capovolto
che riflette il cielo;
sognano di navigare,
ma non è vero.
Scrivimi da un altro amore,
e per le lacrime
che avrai negli occhi chiusi,
guardami: ti lascio un fiore
d’immaginari sorrisi.
l’azzurro capovolto
che riflette il cielo;
sognano di navigare,
ma non è vero.
Scrivimi da un altro amore,
e per le lacrime
che avrai negli occhi chiusi,
guardami: ti lascio un fiore
d’immaginari sorrisi.
(Roberto
Vecchioni: “Il cielo capovolto – Ultimo canto di Saffo”)