Lo scrittore è il perfetto menzognero: scrive bugie e riesce a farti credere che siano vere.

08/08/18

Cinque pregiudizi sulla lettura che non sopporto

Eccomi qua, con un post che ho trovato nel blog Bibliotefantasy e che voglio condividere con voi.
Ammettiamolo, al giorno d’oggi leggere è un’attività che sembra stia passando “di moda” per tutta una serie di motivi fra cui il costante dilagare dell’ignoranza.
Questo post invita a elencare cinque pregiudizi sulla lettura che si trovano insopportabili.
Io ne farò qualcuno di più, essendo non solo lettrice ma in primis scrittrice.
Siete pronti?

CINQUE PREGIUDIZI SULLA LETTURA CHE NON SOPPORTO COME LETTRICE

1-Giudicare il libro dalla lunghezza: ci sono libri meravigliosi che contano meno di cento pagine, e libri stupendi che ne contano anche mille. E allora?

2-Giudicare il libro dalla copertina: magari proviamo a leggerlo, il libro, prima di esprimere un giudizio!

3-Non leggo il tale libro perché non amo il genere: ho capito, ma dire “non amo il genere” non significa niente. Esistono generi e sottogeneri, e anche contaminazioni di genere. Se un libro ti attira, leggilo comunque, magari sarà una piacevole eccezione.

4-Leggere è noioso: perché mai? Tu provaci, magari ti spalanca la mente su nuovi orizzonti.

5-Leggere è da sfigati: semmai sfigato è chi non legge, che vive nel suo piccolo mondo privo di stimoli.

CINQUE PREGIUDIZI SULLA LETTURA CHE NON SOPPORTO COME SCRITTRICE

1-Non conosco tale scrittore, quindi non lo leggo: provarci no, un minimo di azzardo? Il brivido di osare ogni tanto?

2-Non mi fido delle case self: a parte che dovrebbero chiamarsi “case editrici indipendenti”, ma perché non ti fidi? Ci sono libri buoni e libri non buoni, esattamente come con le case editrici famose.

3-Meglio il cartaceo dell’ebook: non fa differenza (a livello economico ed ecologico tuttavia sì, perché è meglio l’ebook.).

4-Se uno scrittore non partecipa alla Fiera di Torino, allora non è uno scrittore e non leggo i suoi libri: per piacere, scendiamo dal pero delle idiozie. Lo sai che si leggeva anche quando non esisteva il Salone del Libro, vero?

5-Non leggo il tale libro perché non ho visto il booktrailer: esattamente, cosa mi stai dicendo? Hai presente la porta? Ecco, imboccala e vai.

E voi, quali pregiudizi sulla lettura non sopportate?


19 commenti:

Anonimo ha detto...

1-Mi viene da sorridere ricordando, ai tempi della scuola, quelli che volevano leggere il gabbiano di J.Livingstone perché era breve...L'ultimo libro cartaceo che ho letto era quasi di 1000 pagine, ma interessandomi l'argomento l'ho divorato.

2-Non solo i libri, anche le persone! Ma con le persone è difficile arrivare all'ultima pagina :).

3-Sui generi sono selettivo, chiaro che molto dipende dalla trama.

4-Beh questa è una storia che ho sentito spesso

5-ahhaah pure questa storia la conosco, anche se nel mio caso è "Leggere Topolino è da sfigati".

1b-Ho letto libri horror di autori sconosciuti veramente splendidi.

2b-La penso come te

3b-L'ebook è utilissimo d'estate, perché non richiede luce artificiale e non stanca la vista. Non sto neanche a parlare dei vantaggi in termine di spazio. Consigliatissimo!

4b-Non vado alle fiere

5b-non so cosa sia il booktrailer :D, ma posso immaginare

sinforosa c ha detto...

Le tue considerazioni le approvo, tutte e appieno.
sinforosa

Francesca A. Vanni ha detto...

@Riccardo Giannini
Sul booktrailer non ti perdi niente, credimi!
Il discorso di Topolino, volendo, si può estendere a qualsiasi fumetto: sembra che se leggi i fumetti sei ancora più sfigato che se leggi i libri.
Ma perché?
Mah!

Vanessa Varini ha detto...

Ciao!👋 Non mi ha mai spaventata il numero di pagine di un libro, leggo anche libri con 800 pagine 😊 la copertina, invece, mi attrae molto ma poi leggo la trama prima di comprare il libro. Buona giornata Francesca!😘

Elettra R. ha detto...

Un post che va dritto al segno :-)

1-Per alcuni un libro che non supera le 100 pagine è un racconto, detto questo chi si fa limitare dal numero di pagine non ha voglia di leggere.
2-Odio chi recensisce libri che non ha letto, perché caxxo lo fai capra ignorante, prima leggi poi esprimi il tuo pensiero sempre se sei in grado di farlo.
3-Leggere richiede troppo tempo… anche giocare ai videogames o stare sui social, quindi niente scuse, leggi e vedrai che il tempo lo trovi
4-I libri costano troppo… anche un paio di scarpe costa troppo, sai che esistono gli epub e con pochi euro puoi prendere un libro ma non un paio di scarpe.
5-Leggere è noioso... anche ascoltare le tue cazzate è noioso, fai una cosa nuova, leggi un libro ed evolviti.
6-I libri raccontano solo bugie e sono lontani dalla realtà... da un romanzo non mi aspetto la “verità” portatrice di luce, per quello ci sono i saggi e i libri storici ma anche li non troverai mai la verità assoluta, perché ognuno ha la sua verità.

Ivano Landi ha detto...

Il più antipatico di tutti secondo me è il terzo: "... perché non amo il genere".
Anche se ammetto che io per primo metto degli steccati: per esempio, non riesco proprio a immaginarmi a leggere un romanzo western (genere che non mi piace nemmeno nei fumetti).

A ha detto...

Bhe sono lineata con te su tutta la linea^^

fperale ha detto...

Ma perché ora ci sono anche i booktrailer? :) questo lo ignoravo.. comunque quella del Salone di Torino è una cazzata bella e buona, non penso possano esserci tutti gli scrittori dell'universo a Torino in quei giorni, no?

Francesca A. Vanni ha detto...

@vanessa varini
Leggi la trama, hai detto bene!
Tantissima gente non lo fa :-(

Francesca A. Vanni ha detto...

@Elettra R
Mi trovo totalmente d'accordo con te, hai allungato la lista in modo molto intelligente.

Francesca A. Vanni ha detto...

@Ivano Landi
Anche io ho delle limitazioni, per esempio non amo il rosa, ma poi un'eccezione c'è sempre.

Francesca A. Vanni ha detto...

@Anna Piediscalzi
Lo immaginavo, visto che ami leggere!

Francesca A. Vanni ha detto...

@fperale
Evviva, un altro che non sa niente dei booktrailer!
Per il Salone... ma va, praticamente ci sarà meno del 10% degli scrittori.

fulvio ha detto...

Ciao,leggo molto ,oserei dire moltissimo,saggi e romanzi.
La mia prima scelta va all autore e la seconda alla copertina.Poi leggo una decina di pagine a caso,e spesso scelgo bene.

Alexandra ha detto...

Mi fai "scompisciare" dalle risate amica mia...bel post, complimenti!
Gli sfigati noi non li vogliamo...
Ti abbraccio

Francesca A. Vanni ha detto...

@fulvio
Bentornato!
Almeno tu hai una strategia valida per scegliere :-)

Francesca A. Vanni ha detto...

@Ale Bla
Noi soffriamo di allergia a sfigati e stupidi!
Baci :-)

Franco Battaglia ha detto...

Diciamo pure che hai inserito dieci pregiudizi monstre.. ci stava bene anche "non leggo perché un libro pesa e non mi entra nello zainetto".
Per noi che leggere e scrivere è come respirare, diventa difficile entrare negli algoritmi di chi preferisce Il segreto, possiamo solo sperare di comunicare, propagare, creare passa parola, parlare di libri e scrittori mentre il chiacchiericcio da salotto, tavola o spiaggia verterebbe su Salvini o le buche di Roma..insomma metterci del nostro.
Un abbraccio!

Francesca A. Vanni ha detto...

@franco battaglia
La storia del libro che non entra nello zaino mi mancava, in effetti.
Sarà che quando sono fuori mi porto il kobo che entra anche in una microborsa...
Ma hai detto bene, per chi come noi vive di scrittura e lettura è impossibile separarsi dai libri, è una cosa impensabile!
Ti abbraccio :-)