Lo scrittore è il perfetto menzognero: scrive bugie e riesce a farti credere che siano vere.

30/05/19

Aumentano i costi di stampa (e i prezzi dei libri cartacei)

Parliamo ancora di libri, questa volta dei libri cartacei.
Purtroppo sono aumentate di nuovo le spese per la stampa dei libri, e questo va tanto a scapito degli scrittori quanto dei lettori.

Di noi scrittori perché siamo costretti a pagare di più per vedere il nostro libro stampato su carta, e dei lettori perché si vedono costretti a spendere molto di più per comprare i libri.
Per essere più chiara vi faccio un esempio, basato sul mio ultimo libro che nella versione cartacea conta circa 485 pagine.


Come potete vedere per riuscire a guadagnare 0,56 centesimi con Amazon oppure 4 euro con la mia casa editrice (magnanima, mi concede un po’ più di guadagno! Potrei comprarmi un cottage in montagna con 4 euro, non credete?) il libro deve essere messo in vendita almeno a 25,99 euro.
E io ne ho già pagati 49 solo per attivare il servizio stampa su richiesta.

Questo non vale solo per la mia casa editrice, è un discorso in generale.
Un discorso che deve poi comprendere altri fattori, tra cui il fatto che adesso sono pochissimi i libri che vengono rilegati con la copertina rigida poiché la brossura ha un costo inferiore per gli editori ma questo abbassa anche la qualità del prodotto (vi è mai capitato che con il passare del tempo il libro si scolli o le pagine centrali vi restino in mano? Odioso!).
Non dimentichiamo poi che stampare un libro, anche se si usa la carta riciclata, comporta sempre la morte di uno o più alberi.

Che cosa fare, dunque?
Io ho deciso dopo un breve sondaggio che continuerò lo stesso a pubblicare i miei libri in entrambi i formati (digitale e cartaceo) salvo ulteriori aumenti spaventosi, perché in ogni caso c'è chi preferisce un formato rispetto all'altro.

Se poi volete sapere il mio parere da lettrice, secondo me l'epub è un'ottima scelta per i seguenti motivi:

1-costo per l’ambiente pari a zero
2-un epub si porta ovunque (basta avere un e-reader, un tablet, un pc o un cellulare)
3-l’epub non si scolla
4-l’epub non si logora col tempo
5-l’epub costa molto meno del libro cartaceo

A voi comunque la scelta!


Postilla del 1 giugno.
Finalmente fra poco uscirà "Il Giorno del Dolore" anche in versione cartacea ma per motivi di risoluzione grafica avrà una copertina diversa da quella dell'epub (vedere immagina sottostante).
State tranquilli, il libro è sempre lo stesso!


16 commenti:

Farfalla Legger@ ha detto...

Mah io ti posso raccontare la mia esperienza personale, proprio con il tuo libro cartaceo "Le voci delle donne" . L'ho cercato ad Alba, a Torino, niente di niente. Lo trovai per caso in Liguria. Da allora ho imparato a scaricare dal web e devo confessarti che mi trovo più che bene con il mio smartphone. Ho i segnalibri, l'evidenziatore, copio ed incollo...Continuerò su questa via. Abbraccio siempre tutto per te.

Sugar Free ha detto...

Ammazza, quanto si prende una casa editrice, addirittura il 51% degli interi guadagni!
È come la storia dell'agricoltore che non guadagna niente.
Tu hai fatto bene, secondo me, ad avvertire.
Io leggerò sempre gli epub (là dove esistono), quindi me ne sto tranquilla.
Baci!

Olivia Hessen ha detto...

Dopo aver letto il tuo post sono più che mai convinta di aver fatto bene a scegliere la pubblicazione digitale.
Avevo provato anche io il cartaceo ma aveva costi esagerati.
Baci!

Gus O. ha detto...

Sarà un aumento terrificante :-)
Con tanto affetto.

Francesca A. Vanni ha detto...

@Farfalla Legger@
Porterò il tuo commento come esempio a tutti i fautori del "solo libro cartaceo please".
Ti abbraccio.

Francesca A. Vanni ha detto...

@Sugar Free
Avvertire mi sembrava il minimo, altrimenti poi decade il rapporto di fiducia scrittore-lettore.
Ti abbraccio.

Francesca A. Vanni ha detto...

@Olivia Hessen
Io vado avanti finché riesco, poi se un giorno mi chiederanno (esempio) 100 euro, allora passerò solo al formato digitale.
Ti abbraccio.

Francesca A. Vanni ha detto...

@Gus O.
Purtroppo sì :-(
Nel senso che, accidenti, i libri cartacei costano troppo.
Ti abbraccio.

Lucia ha detto...

Hai ragione: questi costi vanno a scapito dello scrittore e del lettore. Personalmente ci sono libri che amo avere nella mia libreria. Poi c'è l'odore della carta, lo sfogliare delle pagine, il guardare, prima di iniziare a leggere, la copertina (se è bella). Sono tutte cose che il formato digitale non ti dà. Di contro il digitale ha molti altro vantaggi: se il libro che leggi è voluminoso e devi portarlo con te in viaggio o in qualunque posto dove si sta in attesa (grande comodità). Non parliamo del costo.. Ci sarebbe da scrivere tanto in proposito perchè è un post molto interessante. Un abbraccio!

RobbyRoby ha detto...

l'epub puoi averlo sempre con te. Se dimentico il kobo posso leggere sul telefonino o tablet. E poi non pesa nella borsa. Ciao. Certo che i prezzi sono altissimi per la stampa. ciao e buona domenica.

Farfalla Legger@ ha detto...

Ma da quel poco che so, anche se il libro è in carta riciclata, quindi presuppone la morte di un minor numero di alberi, i costi per fabbricarla sono alti. O sbaglio? Abbraccio forte

Joanna ha detto...

Gli aumenti non invogliano a comperare libri, ed è un vero peccato perché in Italia si legge davvero poco.
Buon pomeriggio

Francesca A. Vanni ha detto...

@Lucia
Ti dirò, io sono per questa politica: i libri che collezioni (come quelli di Star Wars, di Alberto Angela e pochi altri) li compro in cartaceo.
Per gli altri c'è l'epub.
Hanno entrambi pregi e difetti, e ci sarebbe da scrivere tanto.
Il punto però è: la nostra coscienza ambientale dove ci conduce?
Ti abbraccio.

Francesca A. Vanni ha detto...

@RobbyRoby
Sì, guarda, sono prezzi altissimi.
Ti abbraccio, salutami anche Will!

Francesca A. Vanni ha detto...

@Frfalla Legger@
C'è la procedura di sbiancamento col cloro, che costa un sacco di soldi.
Ti abbraccio!

Francesca A. Vanni ha detto...

@Joanna
Esatto, purtroppo in Italia si legge poco e nessuna casa editrice sembra voler invertire questa tendenza seriamente.
Ti abbraccio.