Forse non ci crederete ma ho trovato un tag che mi interessa, davvero
simpatico e ben fatto.
L’ideatrice è Emili del blog L per libro, che vi invito tutti a
visitare, e lascio a lei la presentazione:
“Si sa i primi appuntamenti
possono andare nei modi più disparati, in fondo tra: benissimo e disastro
completo ci sono infinite sfumature. L'appuntamento con un nuovo libro ha le
stesse incognite!”
Di seguito trovate le domande del tag con le mie risposte.
Se vi va partecipate e condividete, altrimenti non preoccupatevi perché
nessuno è costretto a rispondere alle domande!
Ma prima di procedere col tag, voglio invitarvi a leggere la recensione che la brava e simpatica bookblogger Cristina de Il mondo di Cry ha fatto sul mio romanzo Il Giorno del Dolore.
E ora via con le domande.
Ma prima di procedere col tag, voglio invitarvi a leggere la recensione che la brava e simpatica bookblogger Cristina de Il mondo di Cry ha fatto sul mio romanzo Il Giorno del Dolore.
E ora via con le domande.
1-Il primo appuntamento imbarazzante: non è un brutto libro ma manca la
scintilla
“La regina dei dannati” di Anne Rice. La signora dei vampiri in questo
romanzo ha accusato una certa stanchezza narrativa.
2-Il primo appuntamento scadente: un libro più brutto di quel che ti
aspettavi
“Il signore delle mosche” di William Golding.
Se leggevo un trattato di sociologia infantile era meglio, e mi
annoiavo di meno.
3-Il primo appuntamento ben preparato: un libro migliore di quel che
pensavi
“Il mastino della guerra” di Michael Moorcock. Un libro spettacolare!
4-Bello ma stupido: un libro bello fuori ma brutto dentro
“Origin” di Dan Brown. Credevo sul serio che fosse bello come i
precedenti, ma non è andata così. Troppo prevedibile.
5-Appuntamento al buio: un libro che hai comprato a occhi chiusi
A parte i libri di Star Wars, ultimamente ho comprato a occhi chiusi “Gli
amori degli altri” di Eva Cantarella.
6-Speed dating: un libro che hai letto super velocemente
Io leggo sempre rapidamente!
7-Il rimpiazzo: un libro che hai letto troppo presto dopo una lettura
importante e che quindi non hai apprezzato.
Per fortuna non è mai successo.
8-Il troppo entusiasta: un libro che ci ha provato troppo
“The Outsider” di
Stephen King. Ci ha provato, ma non è andata bene.
9-Il primo appuntamento perfetto: un libro che per te ha fatto tutto
bene
“L’ombra dell’Impero” di Steve Perry. È come Mary Poppins: perfetto
sotto ogni punto di vista.
10-Il primo appuntamento umiliante: un libro che ti fa sentire
imbarazzato all’idea che ti sia piaciuto/ un libro che ti imbarazza veder letto
in pubblico
Penso che i libri siano soggetti totalmente al gusto dei lettori, a
volte piacciono, a volte no.
L’importante è leggere.
Postilla del 6 giugno: grazie alla mia amica bookblogger Morgana che ha recensito Il Giorno del Dolore.
Postilla del 6 giugno: grazie alla mia amica bookblogger Morgana che ha recensito Il Giorno del Dolore.
16 commenti:
I pareri vanno rispettati.
Un abbraccio.
Scarto Dan Brown, le altre sono letture interessanti.
Buon pomeriggio!
Belle queste tue scelte!
Non conosco "Il mastino della guerra", devo vedere se riesco a trovarlo da qualche parte.
Baci!
Il TAG è molto carino! Non sono un'appassionata di Guerre Stellari, ma immagino che siano bei libri. Peccato che il romanzo di Dan Brown si sia rivelato banale!
@Gus O.
Grazie, anche se immagino che giustamente tu abbia gusti diversi dai miei!
Ti abbraccio.
@Joanna
Grazie tesoro!
Ti abbraccio.
@Sugar Free
Forse ce l'ha IBS con Il Libraccio oppure Amazon.
Tu prova a vedere.
Ti abbraccio.
@Silvia Bragalini
Origin è stato davvero deludente, che peccato.
I libri non firmati Disney di Star Wars sono magistrali, un completamento perfetto dell'esalogia cinematografica.
Ti abbraccio.
Alcuni dei libri da te citati non li conosco.
Concordo su Origin, non è stato il miglior libro di Dan Brown.
Bella la risposta all'ultima domanda!
Ciao fanciullina.
@Melinda Santilli
Grazie del commento.
Ti abbraccio.
Leggi sempre dei libri molto interessanti.
Mi sono segnata alcuni titoli!
Baci.
ciao ho deciso di fare questo book tag, qua il mio post https://robbyroby.blogspot.com/2019/06/book-tag-primo-appuntamento-con-i-libri.html
@Lucrezia Ruggeri
Brava!
Ti abbraccio.
@RobbyRoby
Grazie, vengo a leggere con curiosità.
Ti abbraccio.
"Il Signore delle Mosche" di Golding l'ho adorato.
Certamente non è una lettura divertente e non è il più bel libro del mondo, ma a fronte di tanti altri ambientati su un'isola e con naufraghi per protagonisti secondo me ha un gran bel valore.
La ritengo poi una lettura importante per tutti quelli che credono nella giustizia immanente nell'animo umano, cioè che l'uomo nasce giusto per poi corrompersi; Golding non la pensava così, evidentemente, e ce lo mostra piazzando dei bambini sull'isola e facendone diventare alcuni mostri.
Ciao.
@Francesco Abate
Il bello dei libri è questo, che hanno sulle persone effetti diversi.
Io, per esperienze personali, posso affermare che alcuni bambini sono proprio come li descrive l'autore e quindi anche questo ha contribuito a non rendere la lettura piacevole.
Ti abbraccio.
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