Lo scrittore è il perfetto menzognero: scrive bugie e riesce a farti credere che siano vere.

28/03/20

Accidenti a te, Benjamin! (però ci si consola con i libri)

C’è un giorno l’anno in cui detesto cordialmente Benjamin Franklin, ovvero il giorno in cui l’ora solare lascia spazio all’ora legale.

Racconta la storia che Benjamin Franklin, durante un suo soggiorno a Parigi, si sia svegliato alle sei del mattino, osservando che il sole era già sorto (ovviamente, è una questione di fuso orario!).
Pensò quindi a quanto si poteva risparmiare spostando la propria vita di un’ora avanti, cominciando la propria attività lavorativa in anticipo, e andando a dormire prima.

Dopo l’istituzione dell’ora legale da parte degli Stati Uniti, anche altri paesi vi hanno aderito fra cui il nostro.
Perché sia mai che in Italia qualcuno pensi in maniera intelligente.
E così eccoci qui, fino alla fine di ottobre, con le lancette avanti di sessanta minuti e il corpo scombussolato.
Perché che ci piaccia o no il nostro corpo è naturalmente tarato sul ritmo scandito dal sorgere e dal calar del sole.


Per non parlare degli sprechi energetici, dal momento che per un’ora di ipotetica luce in più si spende anche un’ora di aria condizionata o di ventilatori in più per mitigare la calura estiva.
E alla fine il risparmio non è che risicato.

Volete sapere la mia?
Lasciamo l’ora solare, come si era soliti fare ai tempi dei nostri antenati, e viviamo senza troppi problemi.

E per tirarci su di morale, parliamo di libri.
Diletta Nicastro, la bravissima autrice della saga Il mondo di Mauro e Lisi che vi ho già presentato, ha recensito il mio saggio "Darth Vader e Io", dedicato alla saga di Star Wars: se volete sapere cosa ne pensa del mio libro leggete qui.
E sempre parlando di Diletta, vi presento il libro "Le più belle frasi d'amore", una raccolta di racconti e poesie nate dal concorso letterario dedicato all'amore e indetto dalla scrittrice.
Per la sua realizzazione hanno contribuito diversi autori tra cui la mia amica Ilaria Vecchietti, vincitrice del primo premio con il racconto "L'invito" per la categoria "Amore classico - Prosa".
Leggete, dunque, che aspettate?