Lo scrittore è il perfetto menzognero: scrive bugie e riesce a farti credere che siano vere.

07/05/20

L'abete e il rovo

L’abete si vantava con il rovo:
-Io sono alto, bello, slanciato,
io sono forte e servo per costruire
le travi dei tetti e le navi.
Come osi misurarti con me ?-

Ma il rovo replicò:
-Se ti ricordassi della scure e della sega
chi ti fanno a pezzi,
forse preferiresti essere un rovo.-
(Esopo) 


14 commenti:

Gus O. ha detto...

Un abbraccio Francesca.

fulvio ha detto...

Ho letto molto di Esopo, è un grande narratore, ma questa non la conoscevo.
Un abbraccio.
Ciao fulvio

Francesca A. Vanni ha detto...

@Gus O.
Grazie, ricambio di cuore.

Francesca A. Vanni ha detto...

@fulvio
È un vecchio ricordo di scuola, ho desiderato condividerlo.
Ti abbraccio.

Melinda Santilli ha detto...

Ricorda un po' la fiaba dell'asino e del maiale, non credi?
Baci!

Lucrezia Ruggeri ha detto...

Mi riporti dritta al liceo!
Grazie per la storia, baci.

Francesco Abate ha detto...

La vacuità della superbia. Esopo in poche parole sapeva esprimere straordinariamente i concetti.
Baci.

Olivia Hessen ha detto...

Non conosco molte storie di Esopo, quindi grazie per avermi fatto scoprire questa fiaba sulla caducità della vita.
Baci!

Joanna ha detto...

A volte è meglio accontentarsi di ciò che si è e si ha, coltivando i propri talenti.
Al mondo d'oggi ci sono troppi alberi e pochi rovi.
Buon pomeriggio.

Francesca A. Vanni ha detto...

@Melinda Santilli
Assolutamente sì.
Ti abbraccio.

Francesca A. Vanni ha detto...

@Lucrezia Ruggeri
Buon tuffo nel passato!
Ti abbraccio.

Francesca A. Vanni ha detto...

@Francesco Abate
Sì, è un modo di scrivere che nessuno ha più saputo emulare.
Ti abbraccio.

Francesca A. Vanni ha detto...

@Olivia Hessen
Figurati, anzi grazie a te che l'hai apprezzata.
Ti abbraccio.

Francesca A. Vanni ha detto...

@Joanna
Grazie per il commento, mi fa piacere sapere che hai avuto un po' di pausa dal lavoro.
Ti abbraccio.