Ho visto la luce.
Esattamente come accadde a John Belushi
nel colossal “The Blues Brothers” anche io ho visto la luce, ho ricevuto un’illuminazione.
Dopo aver letto l’ennesima discussione
su un forum letterario fra due autori, che alla fine hanno malamente litigato
perché nessuno dei due era disposto a fare un passo indietro e ragionare
civilmente, sono andata a fare delle ricerche per conto mio e ho scoperto la
Sindrome di Dunning Kruger.
I
due psicologi hanno portato avanti una ricerca, chiedendo ad alcuni gruppi di
studenti di valutare le proprie capacità logiche, grammaticali e umoristiche.
Ciò che hanno scoperto è che le persone che hanno ottenuto percentuali più
basse nei test di grammatica, umorismo e logica tendevano anche a sovrastimare
drammaticamente il proprio livello di abilità.
Questi
soggetti non erano, inoltre, in grado di riconoscere i livelli di competenza di
altre persone, il che è parte del motivo per cui si consideravano più capaci e
più informati degli altri.
Infatti,
nel loro articolo, Kruger e Dunning dichiarano che questa sopravvalutazione
avviene, in parte, perché questi individui non solo raggiungono conclusioni
errate, ma anche perché la loro incompetenza li priva della capacità
metacognitiva di comprendere le loro mancanze.
Le
persone che subiscono questo effetto credono di essere più intelligenti e più
capaci di quello che realmente sono.
Lo
studio di Justin Kruger e David Dunning ha comprovato ampiamente come e perché
le persone più incapaci e stupide si trovano a pensare di aver ragione. Come
prova empirica della meta-ignoranza, si può osservare quanto la conoscenza
incompleta e fuorviante porti le persone che subiscono l'effetto Dunning-Kruger
a influenzare le loro convinzioni, le decisioni che prendono e le azioni che
intraprendono.
L'effetto
Dunning-Kruger è anche legato all'incapacità di fare un passo indietro e di
guardare il proprio comportamento e le proprie abilità al di fuori di se
stessi: l'incompetenza è strettamente legata all'inettitudine.
Queste
persone purtroppo non sono in grado di valutare se stesse solo dal loro punto
di vista soggettivo e si giudicano altamente qualificate, competenti e
superiori alle altre.
In
psicologia, questo fenomeno è chiamato superiorità illusoria.
(https://youmanist.it/categories/cultura/effetto-dunning-kruger)
Praticamente ho avuto la conferma che la
storia di Socrate è fondatissima e vera.
Sapere di non sapere, essere consapevole
dei propri limiti e voler apprendere, migliorarsi, essere disposti al
confronto, non è da tutti.
La maggior parte delle persone sono
talmente piene di sé da considerarsi “sovrani” in ogni campo, senza possedere
però delle vere conoscenze.
Il che mi porta anche a un’altra
conclusione: pure Einstein aveva ragione affermando che la stupidità non ha
limiti, a differenza dell’universo.
Pensiamoci su.