Lo scrittore è il perfetto menzognero: scrive bugie e riesce a farti credere che siano vere.

18/11/19

Fermiamo la violenza!

Ogni giorno una donna muore, viene uccisa, abusata, picchiata, maltrattata, umiliata, ferita.
La stessa sorte, spesso, tocca anche a tantissime ragazze e bambine.
Le notizie che leggiamo sui giornali non bastano a rendere l’idea di quanto sia orribile il fenomeno dell’odio sessista contro le donne.


In occasione dell'ormai prossimo 25 novembre, la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, desidero condividere con voi questa poesia di Pietro Ferrara, docente di Pediatria al Campus Bio Medico di Roma e all’Università Cattolica, vincitrice del primo premio “Amalia Vilotta”, in occasione del 14° Festival Internazionale Ruggiero Leoncavallo.

Un abbraccio tutt’altro che amore
mi hai dato forte
e ho provato un dolore profondo,
dell’anima.
Mi hai levato un po’ tutti i colori.
Compreso il rosa.
Son scomparsi i sapori vitali,
le favole.
Il mio sole è ormai freddo e oscurato,
vita gelata,
per l’istante rubato furtivo,
nell’intimo.
I tuoi segni lasciati flagranti,
stigma perpetua,
non nel corpo ma giù dentro al cuore,
eternità.
Troppo tempo è trascorso in silenzio,
pioggia dagli occhi,
per il bene di chi ci sta intorno,
più piccoli.
Oggi è tempo di uscir dalla nebbia,
quiete violata,
rivedere le stelle del cielo
che brillano.
Basta spalle voltate e silenzi,
porte serrate,
è un’orchestra che cerca strumenti,
incantesimo.
Non mi sento più sola e ferita,
stammi vicino,
anche tu coi tuoi mille da fare
ascoltami.

E vi ricordo del libro che ho scritto assieme a Ofelia Deville, una denuncia contro la violenza: Le voci delle donne, in vendita in formato digitale e cartaceo nei negozi internet e in libreria su prenotazione.