Volete leggere nonostante il caldo?
Vi capisco, capita anche a me!
Così oggi vi propongo un romanzo giallo scritto dalla penna del mio amico Simone Censi del quale avevo già presentato Il garzone del boia.
Vi capisco, capita anche a me!
Così oggi vi propongo un romanzo giallo scritto dalla penna del mio amico Simone Censi del quale avevo già presentato Il garzone del boia.
I suo nuovo romanzo si intitola "Giallo Solidago":
“Ambientato nell'entroterra marchigiano, nel piccolo paesino di Borgo Alba dove la gente non ha altro da fare che annoiarsi e di noia morire, avviene un duplice omicidio alla stazione ferroviaria. Per un caso del genere serve un Commissario che sovverta l’ordine costituito: proviamo a rovesciare la partita, prendiamo il Commissario Morelli, un incapace, un vero inetto tanto che senza il suo aiutante Segapeli sarebbe perduto.
“Ambientato nell'entroterra marchigiano, nel piccolo paesino di Borgo Alba dove la gente non ha altro da fare che annoiarsi e di noia morire, avviene un duplice omicidio alla stazione ferroviaria. Per un caso del genere serve un Commissario che sovverta l’ordine costituito: proviamo a rovesciare la partita, prendiamo il Commissario Morelli, un incapace, un vero inetto tanto che senza il suo aiutante Segapeli sarebbe perduto.
Rispetto a tutti gli altri suoi colleghi
che si fermano a mangiare nei retrobottega dei ristoranti bevendo ottimi vini,
lui mangia cibo cinese d’asporto che gli viene recapitato da un corriere con
gli occhi a mandorla che non perde occasione di insultarlo, beve birra in
lattina ed è fedele e innamorato della moglie che lo ricambia con profondo odio
a causa del trasferimento in un commissariato sperduto e comunica con lei
attraverso post it gialli appesi al frigo sempre vuoto. Senza metodo,
maldestro, guascone, scorretto, sarà lui a risolvere il caso o forse sarà il
caso a risolvere lui?”
Perché Giallo Solidago? Ero curiosa e ho chiesto a Simone Censi che è stato così gentile da rispondermi.
Giallo Solidago è una tonalità di giallo particolare, simile all'oro, e il Solidago è anche un fiore dalla forte resilienza che cresce spontaneo in mezzo alle erbacce.
L'autore ha scelto quindi come titolo Giallo Solidago per ribaltare le regole del giallo classico (definito Giallo Mediterraneo) e per porre l'accento sul carattere forte dei suoi personaggi.
Perché Giallo Solidago? Ero curiosa e ho chiesto a Simone Censi che è stato così gentile da rispondermi.
Giallo Solidago è una tonalità di giallo particolare, simile all'oro, e il Solidago è anche un fiore dalla forte resilienza che cresce spontaneo in mezzo alle erbacce.
L'autore ha scelto quindi come titolo Giallo Solidago per ribaltare le regole del giallo classico (definito Giallo Mediterraneo) e per porre l'accento sul carattere forte dei suoi personaggi.
Se siete interessati a leggerlo lo trovate in vendita nei migliori negozi internet fra cui Amazon.
A presto e godetevi questo video realizzato dal mio amico MesserMalanova con la famosa canzone "Eppure soffia", di Pierangelo Bertoli.