Lo scrittore è il perfetto menzognero: scrive bugie e riesce a farti credere che siano vere.

12/09/21

Siamo una società bugiarda

Cosa rende un libro un buon libro?
Tante cose, sia professionali che squisitamente solo narrative, ma oggi vorrei soffermarmi su una in particolare: il motore di un libro deve essere sempre acceso dal male.
Il male in svariate forme: antagonisti ben concepiti, una sventura inaspettata, una guerra, un omicidio, una catastrofe...

Tutto va bene fin quando si parla di libri, ma nella realtà le cose dovrebbero andare diversamente.
Il male non dovrebbe imperare, come invece succede.
Nel nostro quotidiano troviamo il male in tante forme, da quelle più eclatanti e note a quelle più infime e subdole di cui spesso non ci accorgiamo fino a quando non è troppo tardi.
Come mai c’è tutto questo male?

Penso che la soluzione si trovi in questa semplice frase: il male non prolifica senza seguaci.
E chi sono questi seguaci?
Personalmente penso siano due tipi di persone: coloro che fanno il male per il male e coloro che restano indifferenti davanti ad esso, e mentono pur di non restare coinvolti in qualcosa “di scomodo”, pur di non schierarsi contro chi compie il male in una sorta di “mi salvo il lato B, così sono felice e contento”.
Perché a mentire, a fare gli ipocriti e i ruffiani, pensano sempre (erroneamente) di guadagnarci in tanti: questo vale sia nella vita virtuale, quanto in quella reale.

Come disse Enzo Bianchi, il priore della comunità di Bose, durante un’intervista tenuta dal grande giornalista Enzo Biagi:

“Siamo una società bugiarda. Negli ultimi 20 anni c’è stata una crescita generalizzata: si dice una cosa e se ne pensa un’altra, si mente allo Stato nella dichiarazione dei redditi, si rilascia falsa testimonianza in tribunale. È il male dominante la menzogna fino alla calunnia.”.

14 commenti:

Francesco Abate ha detto...

Viviamo in una società dove al male vengono concesse tante attenuanti, spesso è spacciato per furbizia o semplice cinismo. Forse il problema più grande è la relatività di bene e male: non è semplice stabilire con certezza cosa è bene e cosa è male, quindi ognuno cambia le carte in tavola a proprio piacimento. Dovremmo ricominciare da una profonda riflessione sui concetti di bene e male, altrimenti non ne usciamo.

Un abbraccio.

Gus O. ha detto...

Una volta pensavo che l'uomo era un impasto di buono e di cattivo.
Purtroppo la sfida nel braccio di ferro l'ha vinta il cattivo.
Un abbraccio.

Caterina ha detto...

E' vero, è il male che domina il mondo. Non si riesce davvero a spiegare perchè il mondo non possa essere meno malvagio. Forse dipende dalla genetica, i Sapiens sono una specie aggressiva. Se l'uomo agisse pensando forse il mondo non sarebbe così brutto, ma l'uomo non è razionale. Forse come dice Dostoevskij in " Memorie dal sottosuolo", l'uomo non agisce secondo ragione o secondo la scienza, ma secondo quella che è la volontà L'uomo ( genere umano) agisce secondo quel che vuole. Purtroppo poi ne deriva sempre un gran casino. Buona serata, Francesca. Un abbraccio.

alberto bertow marabello ha detto...

Non riusciamo a guardare nient'altro che il nostro piccolo orticello purtroppo. Piccoli egoismi che sommati assieme fanno un bel disastro ormai

Lucrezia Ruggeri ha detto...

Quanto c'è di vero nelle tue parole e in quelle di Bianchi.
L'ignoranza e il non voler pensare portano a creare una società fatta di persone inutili che seguono i capobranco.
Basta pensare a cosa succede da un po' di tempo a questa parte.
Baci.

Olivia Hessen ha detto...

Poso aggiungere anche gli ignoranti al tuo discorso?
Non sembra ma non pensare con la propria testa, dare per scontato ciò che dice il sistema è un atteggiamento che rovina la gente.
Baci.

Rajani Rehana ha detto...

Beautiful blog

Francesca A. Vanni ha detto...

@Francesco Abate
Tu trovami qualcuno che è seriamente capace di riflettere e ti do un premio.
Tanta gente adesso si rifugia nel rimbambimento mediatico, non sa più cos'è l'etica e tanto meno la filosofia. Sono moralisti ma non sanno cos'è la morale.
Sai cosa si dice? Che il più grande trucco del diavolo è stato quello di far credere che il male non esiste.
Ti abbraccio.

Francesca A. Vanni ha detto...

@Gus O.
Purtroppo, come dicevo a Francesco Abate, il più grande trucco del diavolo è stato quello di far credere che il male non esiste.
Hai ragione, caro amico.
Ti abbraccio.

Francesca A. Vanni ha detto...

@Farfalle Libere
Ciao bella.
Io penso che sia il lassismo una delle cause principali della proliferazione del male.
Tante persone hanno deciso di mollare, di farsi gli affari propri, credono che qualsiasi cosa di male accada non li toccherà e quindi non combattono per il bene.
Anzi, il bene non sanno nemmeno cos'è.
Ti abbraccio.

Francesca A. Vanni ha detto...

@alberto bertow marabello
Posso darti torto?
Purtroppo no. Mi accorgo che tanti valori in cui credo fermamente oggi non sono nemmeno presi in considerazione.
È aberrante.
Benvenuto sul blog!

Francesca A. Vanni ha detto...

@Lucrezia Ruggeri
Appunto, hai citato un bell'esempio.
Ciò che molti governi, compreso il nostro, stanno facendo è disumano e la cosa peggiore è che viene fatto passare come "bene comune".
Ti abbraccio.

Francesca A. Vanni ha detto...

@Olivia Hessen
Certo che puoi aggiungere anche l'ignoranza fra le cause del male.
È una paurosa concatenazione.
Ti abbraccio.

Francesca A. Vanni ha detto...

@Rajani Rehana
Thank you very much.
Have a nice day.